Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] intento devozionale, in una sintesi perfettamente aderente ai nuovi dettami della Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria Maggiore; Crocifissione, 1573, S. GiovanniinLaterano; Madonna e santi, 1575, S. Tommaso in Formis). ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. GiovanniinLaterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] di Roma, dedicata dapprima al Salvatore poi intitolata a s. Giovanni Battista), il battistero, il palazzo vescovile (oggi i canonici regolari lateranensi, religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. ...
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Pittore (Anversa 1546 - Praga 1611). Formatosi ad Anversa come paesaggista con J. Mandijn (1557), fu poi a Parigi (1565), Milano, Parma e Roma (1566-75). Qui fu in contatto con G. Clovio, I. Bertoia e [...] per A. Farnese (affreschi nel palazzo di Caprarola) e Pio V, ed eseguì il Martirio di s. Giovanni Evangelista per S. Giovanni a Porta Latina (ora inS. GiovanniinLaterano). Nel 1575 fu a Vienna, e dal 1581 a Praga alla corte di Rodolfo II. Qui ...
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Oratoriano (Brisighella 1596 - Roma 1662), fratello di Bernardino. Architetto dilettante, dal 1622 nell'Oratorio romano di s. Filippo Neri, ebbe una posizione importante nella sua amministrazione e svolse [...] di Innocenzo X e Alessandro VII, guidandone la politica architettonica (ricostruzione di S. GiovanniinLaterano; progetto di demolizione della spina di Borgo; Carceri nuove in via Giulia). Rimasti inediti numerosi scritti e progetti (Bibl. Vaticana ...
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Scultore e architetto (Roma 1551 - ivi 1599), tipico esponente del gusto controriformistico romano, tradusse in forme fastose e spesso pleonastiche le sue aspirazioni classicheggianti (1591: inizio della [...] frontone di bronzo dorato sorretto da quattro colonne anch'esse di bronzo dorato, per Clemente VIII, inS. GiovanniinLaterano). In scultura ricercò forti stilizzazioni di modellato di gusto manieristico (statua di Gregorio XIII all'Aracoeli, 1576 ...
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Pittore e incisore (Pistoia 1611 - Roma 1681). Sensibile all'influenza di Pietro da Cortona e di N. Poussin, svolse la sua attività principalmente a Roma (Adorazione dei magi, 1634, Roma, Collegio de Propaganda [...] Fide; Visione di Costantino, Roma, S. GiovanniinLaterano; ecc.). Notevole la produzione di incisioni. Il figlio Ludovico (Roma 1634 - Zagarolo 1697), allievo del padre, guardò anche alle soluzioni di G. L. Bernini. Tra le sue opere, vivaci ed ...
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Pittore italiano (Ceprano 1814 - Roma 1884). Allievo di G. Sanguinetti a Perugia e di T. Minardi a Roma, dipinse tele, tempere e affreschi in prevalenza di soggetto religioso d'impostazione purista: Episodi [...] centrale e cartoni per i mosaici della facciata nella basilica di S. Paolo. Eseguì anche restauri (affresco di Raffaello, Perugia, S. Severo; mosaico del catino absidale, Roma S. GiovanniinLaterano). Fu inoltre delicato ritrattista e disegnatore. ...
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Scultore (Genova 1671 - Roma 1715). Allievo a Genova del berniniano F. Parodi, dopo il suo arrivo a Roma (1689) risentì dello stile classicheggiante degli scultori francesi attivi in città. Eseguì alcune [...] sculture per l'altare di s. Ignazio nella Chiesa del Gesù (1695-98), la statua di S. Giacomo Minore inS. GiovanniinLaterano (1700-08), le sculture per la tomba di Alessandro VIII inS. Pietro in Vaticano, eseguite in parte da altri su suoi modelli ...
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Marmorario romano (attivo tra il 1290 e il 1332), figlio di Cosma di Pietro Mellini. Eseguì e firmò il ciborio di S. Maria in Cosmedin e quello ora frammentario nel chiostro di S. GiovanniinLaterano, [...] dove sono forse sue anche una figura inginocchiata di Niccolò IV e due statuette dei SS. Pietro e Paolo. Lavorò a Tivoli nella Chiesa di San Pietro in Colonna e nella cattedrale di Teramo, dove firmò e datò la cornice della porta (1332). ...
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Musicista (Roma 1537 circa - Loreto 1592). Maestro di cappella inS. Luigi dei Francesi e inS. GiovanniinLaterano, nel 1577 lasciò quest'ultimo posto per passare alla casa del card. Sirleto. Dal 1584 [...] fu attivo presso la S. Casa di Loreto. Restano di lui madrigali a cinque o sei voci (pubbl. 1568) e pagine sacre e profane, in varie raccolte collettive dell'epoca e in manoscritti. Collaborò con Palestrina nella revisione del patrimonio liturgico ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...