Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] agli inizi degli anni Novanta del Duecento sono da riferire il monumento funerario di R. Annibaldi inS. GiovanniinLaterano e il Presepe per S. Maria Maggiore. Nelle Grotte vaticane si conservano solo alcune parti del monumento funebre di Bonacio ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] , al duca di Ferrara alleato della Francia. Occupata Modena e conquistata Mirandola, convocò un concilio ecumenico inS. GiovanniinLaterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo con Massimiliano ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] di pal. Odescalchi ed eseguì l'acquedotto di Vermicino; partecipò (1730) al concorso per la facciata di S. GiovanniinLaterano. Architetto di S. Pietro (dal 1735), costruì ad Ancona il Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di ...
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Mosaicista romano (fine sec. 13º). Il suo nome, insieme con quello di un suo compagno, appare (1291) nel mosaico absidale di S. GiovanniinLaterano, rifatto radicalmente nel sec. 19º. Inoltre (1295) compose [...] il mosaico con l'Incoronazione della Vergine e scene della vita della Vergine nell'abside di S. Maria Maggiore, in cui, nello schema bizantino e nell'attento studio del naturalismo paleocristiano (girali d'acanto nella parte superiore e il fiume, di ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Padova alle soglie del nuovo secolo. A un precedente soggiorno romano è stato collegato il frammento di affresco inS. GiovanniinLaterano, proveniente dalla perduta Loggia di Bonifacio VIII. A un secondo soggiorno romano (1313) è stato riferito il ...
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Architetto (Melide, Lugano, 1543 - Napoli 1607). Venuto a Roma ventenne, lavorò dapprima come stuccatore, poi (dal 1570) il card. F. Peretti, il futuro Sisto V, lo prese al suo servizio affidandogli l'elaborazione [...] imprese di notevole impegno ingegneristico, come l'erezione di grandi obelischi (sulle piazze di S. Pietro, 1586, di S. Maria Maggiore, 1587, di S. GiovanniinLaterano, 1588, del Popolo, 1589) quali punti focali di significativi spazî urbani e, nell ...
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Pittore (Fabriano 1370 circa - Roma 1427). Formatosi sulla pittura e sulla miniatura lombarda tardo gotica di Michelino da Besozzo e Giovanni di Benedetto da Como, fu anche attento alla contemporanea arte [...] duomo), nel 1427, si trasferì definitivamente a Roma dove eseguì, inS. GiovanniinLaterano, affreschi con le Storie del Battista (perdute). Altre opere: il S. Francesco, opera giovanile (Fabriano, collezione Fornari); l'Incoronazione della Vergine ...
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Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] recò a Genova e poi a Torino. Fu quindi chiamato in Francia da Maria de' Medici e infine in Inghilterra da Carlo I. Dipinse affreschi nelle chiese romane di S. GiovanniinLaterano, S. Silvestro in capite e nel casino delle Muse, eretto nel 1603 dal ...
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Pittore e scrittore (Roma 1573 circa - ivi 1644). Come pittore, dopo un inizio manieristico, fu tra i primi a tentare di accostarsi ai modi del Caravaggio, ma con alcune alterazioni accademiche (per es. [...] nei SS. Pietro e Paolo inS. Cecilia a Trastevere e nell'Amor sacro nei Musei statali di Berlino) che provocarono derisione e ingiurie a Roma (S. Pietro; Cappella Paolina inS. Maria Maggiore; S. GiovanniinLaterano; S. Maria degli Angeli; S. Maria ...
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Architetto (Roma 1697 - ivi 1751). Allievo di A. Valeri e A. Canevari, alla partenza di quest'ultimo per il Portogallo (1727) ne guidò lo studio romano, progettando, tra l'altro, interessanti apparati [...] 1732 partecipò ai concorsi per la facciata di S. GiovanniinLaterano e per la Fontana di Trevi, risultando vincitore di quest'ultimo: combinando l'idea di fronte di palazzo e di mostra d'acqua, S. creò uno scenografico complesso nel quale il forte ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...