FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] nel 1630 (Lavin, 1968 e 1970), e quello del cardinale Giulio Antonio Santori, nella cappella del Crocifisso inS. GiovanniinLaterano. A questi la critica più recente ne ha aggiunti altri, ignorati dalle fonti o prima diversamente attribuiti: i ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] , ma si espresse anche nella scelta delle iscrizioni dedicatorie, che ricalcavano quelle costantiniane di S. Pietro in Vaticano e di S. GiovanniinLaterano, e nei programmi dei mosaici e delle pitture murali, eseguiti nella basilica cassinese e ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] . Dal 1600 si può seguire la carriera musicale dell'A., chiamato allora a succedere al Soriano come maestro di cappella della protobasilica di S. GiovanniinLaterano, ove rimase fino al 1603. Dal novembre 1605 al gennaio 1610 diresse la cappella di ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] reliquiario con scene della vita della Vergine; promosse, inoltre, la costruzione di altari commemorativi a S. GiovanniinLaterano e a S. Maria in Aquiro: Non rinunciò tuttavia all'orgoglio ed ai gusti della sua famiglia: il suo sigillo portava ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] , e Juan Azor. Ebbe stretti rapporti con Roberto Bellarmino, divenuto suo confessore. Nel febbraio e marzo 1588 a S. GiovanniinLaterano ricevette la tonsura e gli ordini minori.
Nel 1589, su richiesta di Vincenzo Bruno, rettore del Collegio romano ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] riconosce Cristo come il Messia, 1587 circa) nella loggia delle Benedizioni inS. GiovanniinLaterano, mentre nella cappella del Presepe inS. Maria Maggiore (1587) fu artefice,nella cupola, oltre che di una parte dei cori angelici, dei gruppi ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] pastorale: dal 1778 divenne uditore del camerlengo, cardinale Carlo Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. GiovanniinLaterano e consultore della congregazione dei Riti.
Ricopriva queste cariche quando ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] più importanti cicli decorativi del primo Settecento romano: la serie dei dodici profeti per la navata centrale di S. GiovanniinLaterano e la decorazione del palazzo De Carolis.
Il profeta Gioele, terminato nel 1718, grazie alla pacata compostezza ...
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MARINI, Niccolò
Carlo Fantappiè
– Nacque a Roma il 20 ag. 1843 da Emanuele (discendente da un’antica famiglia apparentata con i Salviucci, che da diversi decenni dirigevano la tipografia della Camera [...] 1878 che elesse Leone XIII, il 20 luglio 1881 diventò cameriere segreto partecipante e canonico della basilica di S. GiovanniinLaterano (Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, a. 1881, prot. n. 45450). L’anno seguente fu inviato come ablegato ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] attorno a un castello o a un monastero, di solito posti in cima a un’altura, si formava un tessuto abitativo con viuzze strette le basiliche di S. Maria Maggiore, di S. GiovanniinLaterano, di S. Lorenzo e di S. Croce in Gerusalemme; le lunghe ...
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kiss-in
(kiss in), loc. s.le m. inv. Manifestazione di protesta collettiva durante la quale numerose coppie si baciano simultaneamente. ◆ A Milano, dove gli omosessuali hanno allestito un banchetto a pochi metri da quello leghista dove si...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...