FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] Lione fu inviato dal Comune genovese lo stesso F., in compagnia di S. De Marini (1245).
Nel 1247 il F. rivestì in città la ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovannid'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre al F. fu ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] dell'assedio e della riconquista di San Giovannid'Acri.
La spedizione in Terrasanta del 1189 La cité de Gênes au XIIe siècle, Kopenhagen 1955, pp. 77, 113, 138, 151 s., 155 s.; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, I, Genova 1955, p. 44; A ...
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DOLFIN, Enrico (Rigo, Righetto)
Marco Pozza
Figlio di Marco e di Tommasina Ardizzone da S. Maria Formosa, vide la luce a Venezia negli ultimi mesi del 1252 o, al più tardi, al principio del 1253. Sembra [...] numerosa e florida colonia mercantile veneziana da San Giovannid'Acri, capitale del regno, in parte a Cipro e Cessi, I, Bologna 1950, pp. 306, 310, 314, 317, 321, 339, 359 s.; III, ibid. 1934, p. 341, n. 45; Cassiere della Bolla ducale, Grazie, ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] di Bagdad (1259) e la caduta di San Giovannid'Acri (1291) spostarono le vie commerciali tra Occidente e pp. 11-13; E. Janssen, Trébizonde en Colchide, Bruxelles 1969, pp. 95 s.; P. Torriti, I tesori di strada Nuova, Genova 1970, pp. 73-75; M ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] M. lo vede inviato nel 1260 a San Giovannid'Acri come ambasciatore del Comune di Genova.
La situazione nella 244, 306, 437; I Libri iurium della Repubblica di Genova, I, 4, a cura di S. Dellacasa, Roma 1998, p. 283; I, 5, a cura di E. Madia, ibid. ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] e Migdal 'Oz (Torre potente, Lipsia 1837, con note di S.D. Luzzatto), epitalamio in quattro atti scritto in occasione del matrimonio imprecisata il L. si spostò in Palestina, ad Akko (San Giovannid'Acri), insieme con la moglie e i due figli, con il ...
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GENTILE, Berardo
Norbert Kamp
Originario degli Abruzzi, dovette nascere intorno alla metà del secolo XII da una famiglia che non è identificabile nel Catalogus baronum; fu conte di Lesina dal 1190. [...] morto a sua volta sotto le mura di San Giovannid'Acri. Non ci sono elementi per concludere che il di J.M. Martin, in Codice diplomatico pugliese, XXX, Bari 1987, pp. 179 s.; Les actes de l'abbaye de Cava concernant le Gargano (1086-1370), a cura di ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] , a Roma l'incarico di confessore generale nell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. Nel 1678, per adempiere al voto di visitare Suez e poi a Gaza; imbarcatosi di nuovo giunse a San Giovannid'Acri e di qui (ormai si è nel 1679), con un itinerario ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] passo del Liber (p. 54) si parla di San Giovannid'Acri come di un possesso latino, mentre proprio il 18 maggio di Gregorio X (1271-1276), Roma 1959, pp. 49, 71, 75, 83 s., 101; F. Sorelli, Il mondo orientale nell'attività e negli scritti di due ...
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Saladino
(propr. Abu l-Muzaffar Yusuf ibn Ayyub Salah al-din, «Rettitudine della vera fede») Generale curdo (Tikrit 1138-Damasco 1193), fondatore della dinastia degli Ayyubidi. Fu il più celebre mujahid [...] terza crociata, preparata in Europa dalla raccolta di una tassa speciale (la «decima di S.»). Gli eserciti crociati, guidati da Riccardo I d’Inghilterra ripresero San Giovannid’Acri, nel 1191, dopo un assedio durato due anni, passando a fil di spada ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...