SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] d’Angiò i Siginolfo, grazie a GiovanniAcri come vicario generale; dovette recuperare 80 once e inviarle al giustiziere Gui d /II, cc. 1554, 1556, 1631, 1686, 1943, 1968; IV/II, cc. 14, 423, 962; S. Sicola, arm. 1, c. 2, f. 63, c. 3, f. 149, c. 4, ff ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] pochi mesi rimasto vedovo di Costanza d'Aragona, sua prima moglie. Giovanni di Brienne valutò con attenzione il lusinghiero di Federico II. Quando la flotta giunse ad Acri I. fu portata nella chiesa di S. Croce, dove la attendeva il vescovo Giacomo, ...
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NASELLO, Oberto
Gabriella Airaldi
(Oberto Cancelliere). – Nacque probabilmente intorno agli anni 1110-15. L'appellativo originario, Nasellus, è testimoniato in un atto del 1135, in cui compare insieme [...] e l’altro era console ad Acri.
Cancelliere del Comune nel 1141, console 2, pp. 57-104, 116, 117, 268, 300 s., 379 s., 382, 399, 404; L.T. Belgrano, Oberto Il cartolare di Giovanni Scriba, a cura di M. Moresco - M. Chiaudano, Roma 1935; D. Puncuh, ...
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DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Giovanni di Ranieri da S. Moisè, detto comunemente "per le Armi", più giovane del D. di almeno una generazione, come ritiene invece il Barbaro nelle sue Genealogie.
Il D venne, infatti, eletto bailo di Acri, allora capitale del regno di Gerusalemme ...
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GAFFORIO
Giustina Olgiati
Di origine genovese, nacque probabilmente verso la metà del XII secolo.
Il Serra e il Canale lo ritennero appartenente alla famiglia dei Caffari, a causa della somiglianza [...] due membri della famiglia Gafforio, Iacopo e Giovanni (Notai liguri del sec. XII. Oberto Acri, nonché la licenza di costruire a Tiro una chiesa dedicata a s. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1901, p. ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] l'Egitto alla volta prima di Acri e poi di Gerusalemme, dove nella civiltà egiziana del sec. XIX, Alessandria d'Egitto 1906, I, pp. 239, 252; Rivista delle colonie italiane, V (1931), pp. 124-130; S. Bono, G. F., militare e archeologo..., in Levante, ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] medico sul beato Giovanni Canzio.
Era, peraltro, coinvolto in acri polemiche con il essenziali si vedano: Fumone, Arch. d. parrocchia di S. Maria, Battesimi, l. III; Roma, Arch. d. parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, 115, f. 101, ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] compare nell'atto con cui in Acri, il 1° maggio 1219, i già citati Belmusto "iuniore" e Ugo, Giovanni, Ido, Guglielmo e Rubaldo.
Fonti e Bibl.: d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1911, pp. 10 s., 60, 77 s., 82, 91 s., 94, 183; Le carte del monastero di S ...
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ALLIATA, Betto
Emilio Cristiani
Uomo politico e mercante pisano. Uno dei primi e più importanti membri della famiglia pisana Alliata, che sin dalla fine del sec. XIII, risulta dotata di forti sostanze [...] 3 sett. 1299 è in Acri, e in rapporto con due la restituzione di 400 fiorini d'oro. Un'altra società in famiglie nobili pisane: Isabella di Giovanni di Ugolino Simondi (cfr. che si trovava nella chiesa pisana di S. Francesco: 16 marzo 1330.
Fonti e ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] fogna cittadina e come canale d'irrigazione; l'ambizioso progetto largamente diffuso, in cui, fra acri critiche al Tartaglia, gli lanciava una 250, 252; E. Bortolotti, La storia della matematica nell'univers. di Bologna, Bologna 1947, pp. 42 s. ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...