LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] da Acri per la chiesa di S. Giuseppe dei cappuccini a Bologna e il S. delle sue opere più riuscite per finezza d'introspezione psicologica.
Attraverso il conte Carlo del pittore Francesco Francia visitato da Giovanni Bentivoglio II e nel 1827 un ...
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SERGI, Giuseppe.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 20 marzo 1841, secondogenito di Paolo, impiegato, e di Alessandra Brigandì.
La sua infanzia fu segnata dai moti siciliani del 1848 e dalla loro [...] composta da Giovanni Battista Gandino, Giosue Carducci, Giuseppe Regaldi, Francesco Acri, Celestino 147; F. Cassata, L’eugenica di G. S., in Se vi sono donne di genio. Appunti di viaggio nell’antropologia dall’Unità d’Italia a oggi, a cura di A. ...
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RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio
Elisa Andretta
RECCHI, Nardo (Leonardo) Antonio. - Nacque a Montecorvino (Salerno) intorno al 1540.
Frequentò lo studio salernitano formandosi nelle lingue classiche, [...] frutta), arbusti ed erbe (acri, amare, dolci, acide). e Joachim Camerarius. Giovanni Battista della Porta 1594. Fu sepolto presso il cimitero di S. Paolo dei chierici regolari.
Le vicende 2003, 33, pp. 133-155; D. Freedberg, The eye of the linx. ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] Acri prima dell'ottobre del 1250.
Nell'ottobre successivo il figlio Belmustino, da Genova, incaricò il fratello Giovanni di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. 73, 92, 153 s., 166, 168; Notai liguri del sec. ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] la navigazione giungendo ad Acri alla fine di maggio. si ammalò lasciando il comando al fratello Giovanni e al figlio Naimerio e rientrò a Venezia . 243-246; G. Majer, La bolla del doge D. M. 1148-1156, inArchivio veneto, s. 5, LXV (1959), pp. 1-10; F ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] nelle varie sedi della Curia papale e ad Acri, in Medio Oriente. Lasciata la compagnia dei il D. diventò socio della compagnia di Giovanni Cerchi, in un importante investimento fondiario: un podere a S. Ambrogio pagato 900 fiorini e poi 5 insieme ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] d’Angiò il permesso di esportare dal Regno vettovaglie per rifornire Acri VII, IX, Napoli 1950-1979, ad ind.; Giovanni Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, ’età di Carlo I d’Angiò, Messina 1995, pp. 16, 70, 87, 95, 128, 141 s., 147; J. Dunbabin ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] Acri, dove da tempo Genovesi, Veneziani e Pisani si contendevano il controllo del porto. A Filippo sarebbe spettato il compito di avvicinarsi con le sue truppe alla città da terra, unendosi al contingente del gran maestro dei giovanniti, mentre il Ds ...
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TURRINI, Giuseppe
Carmela Mastrangelo
– Registrato con il nome di Vicenzo Giuseppe, nacque in Avio, nella parte trentina della Val Lagarina, il 5 aprile 1826 da Ludovico (o Lodovico), discendente di [...] benedettino Giovanni Gersenio affinché istituisse un asilo d’infanzia. Il vasto archivio il 27 gennaio: Francesco Acri, docente di storia della Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 307 s.; F.L. Pullé, G. T., in Studi italiani di ...
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POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] Giovanni da Pian del Carpine (1247) e Guglielmo da Rubruck (1254) avevano riportato sull’Orda d di recarsi nuovamente ad Acri, dove Gregorio X ( Pietro Pizolo notaio in Candia, I, (1300), a cura di S. Carbone, Venezia 1978, p. 11; M. Polo, Il Milione ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...