PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio ...
Leggi Tutto
AQUINO, Tommaso d'
**
Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] magistrati di Benevento. Fu creato conte d'Acerra e capitano e giustiziere di Giovanni, l'A. fu inviato (1226) in Siria per stabilire in Acri Kantorowicz, Kaiser Friedrich der Zweite, I, Berlin 1927, pp. 107 s., 155, 165, 168, 170, 190, 341, 345, 428, ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] all'evangelismo italiano, immeritevole dei giudizi acri formulati su di lui con qualche animosità Giorn. stor. d. archivi toscani, II (1858), pp. 1364; Lettere di Giovanni de' Medici, a cura di G. Milanesi, in Arch. stor. ital., n. s., VIII (1858), ...
Leggi Tutto
BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] D'impronta democratica e massonica era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni esprimeva ora negli acri sarcasmi contro italiana, LXXXII (1970), pp. 160-164, 166, 168-173, 180 s.; L. Compagna, Il pensiero politico di A. B., in Nuovi Studi ...
Leggi Tutto
BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] t. II, p. 279).
Ciò che meglio s'adattava al B. era la narrazione di fatti o delle opere più violente ed acri della polernica politica del nostro Giovanni Fabbroni, Epicrisi della stampa che ha per titolo: "Vita pubblica e privata di Pietro Leopoldo d ...
Leggi Tutto
SERRA, Renato (Renato Luigi Giuseppe Giulio). – Nacque a Cesena (Forlì) il 5 dicembre 1884, nella casa di famiglia in Borgo Cavour circonvallazione al n. 14, attuale viale Carducci (sede della Fondazione [...] fu la ritrattistica dei maestri, da Acri (La Voce, III (1911), 10, pp. 522 s.) a Severino Ferrari (La Romagna, e con un poco d’inglese che ho imparato proverei d’andare a New York a Rudel. Una Commemorazione di Giovanni Pascoli salutò e pianse la ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] la quale, e sempre d’intesa con Fabricatore, Morano mise Morano di figure come Francesco Acri e Michele Kerbaker.
Questa età verso l’editore barese Giovanni Laterza mutò assai di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, 306, 406; R. Di Napoli ...
Leggi Tutto
SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] . Bernstein, 2013). Dopo la scuola d’arte industriale frequentata a Grenoble, e dopo : Giovanni Muzio di un appezzamento di cinque acri nel paesaggio sconfinato della Paradise ?, Santa Monica 1987; Paolo Soleri’s earth casting for sculture models and ...
Leggi Tutto
PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] 1189 si distinse combattendo ad Acri contro le truppe di Saladino. sua figura quella di un nipote, Giovanni, che in età ancor giovanile e pp. 482 s.; M.T. Caciorgna, Una città di frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, p. 196; D. Rezza - ...
Leggi Tutto
GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] Grecia e a Costantinopoli; in tale occasione Giovanni da Parma avrebbe inviato G. in Romania di Gioacchino forniva il vescovo di Acri. Un silenzio cui corrispose significativamente … 1950, Palermo 1952, pp. 88 s.; D.L. Douie, The conflict between the ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...