TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] di Federico in Palestina, T. si reca, con Balione di Sidone, a Nablus per informare al-Kāmil, sultano d'Egitto, dell'arrivo dell'imperatore. Nel febbraio 1229, da S. Giovannid'Acri, comunica all'imperatore le cattive notizie che giungono dall'Italia ...
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GIACOMO DI CAPUA
FFulvio Delle Donne
G., nato con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII sec., secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto ma citato da Michele Monaco (1630), [...] del 1225, infatti, accompagnato da una flotta di quattordici galee comandata dall'ammiraglio Enrico di Malta, G. si recò a S. Giovannid'Acri, dove, nella chiesa di S. Croce, a nome dell'imperatore, pose l'anello nuziale al dito di Iolanda, figlia di ...
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GIACOMO, CONTE DI ANDRIA
FFulvio Delle Donne
Di questo personaggio, che fu attivo nel Regno durante la minorità di Federico II, non si hanno informazioni precise circa la nascita, che, presumibilmente, [...] di un contingente romano dell'esercito crociato papale e, insieme con Pelagio vescovo di Albano, partì da Brindisi alla volta di S. Giovannid'Acri. Da lì, poi, si mosse per raggiungere Damietta verso la metà di settembre, ma non si hanno notizie di ...
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BALDISSEROTTO, Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia vicentina, nacque a Venezia il 10 luglio 1815 da lacopo Antonio, farmacista, e da Teresa Angela Depieri. Mentre il fratello maggiore Bernardo [...] collegio di marina. Divenuto ufficiale, partecipò valorosamente alla campagna di Siria del 1840, distinguendosi nella presa di S. Giovannid'Acri. Coetaneo e compagno dei fratelli Bandiera, ne condivise gli ideali e si affiliò alla setta "Esperia" da ...
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RICCARDO I, CUOR DI LEONE, RE D'INGHIL-TERRA
Figlio terzogenito di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque a Oxford nel 1157. Nel 1189 la morte del padre lo portò sul trono. Si preparò alla terza [...] II Augusto re di Francia a Vézelay e poco dopo salpò da Marsiglia per la Terrasanta. Nel giugno 1191 sbarcò a S. Giovannid'Acri e nel luglio dello stesso anno la espugnò. Conquistò poi Ascalona e sconfisse il Saladino ad Arsūf (7 settembre); infine ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] 1229 s'imbarcò per ripartire, accerchiato da una popolazione ostile.
Quando Riccardo Filangieri giunse ad Acri per prendere possesso del suo governo, convocò i baroni del Regno per informarli che l'imperatore era intenzionato a privare Giovannid ...
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GIOVANNID'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] aveva contratto nuove nozze con Isabella di Gerusalemme, sorellastra di Giovannid'Ibelin. L'anno seguente Enrico di Champagne conferì a , G. organizzò una spedizione che, partendo da Acri, s'impadronì di Famagosta e sconfisse le truppe di Filangieri ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] ° secolo.
crociate Seconda c. Nel 1144 l’emiro di Mossul s’impadronì di Edessa, minacciando l’invasione della Palestina; il re di solo nel 1191: i crociati conquistarono San Giovannid’Acri ma le discordie franco-inglesi impedirono la riconquista ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] e Nuova; a O, di Giaffa; a E, di S. Stefano o dei Leoni e Porta Aurea; a S, di Sion e Dung.
Monumenti
Sul colle di Moria, in mano al Saladino nel 1187 e ai cristiani rimasero solo San Giovannid’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo Cuor di Leone: s'imbarcò a Genova, dirigendosi a San Giovannid'Acri, ove i cristiani avevano concentrato tutti i loro sforzi per strappare la città ai musulmani ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...