Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] l'invasione della Siria e impose al generale francese Dentz (rappresentante del governo di Vichy) la firma dell'armistizio di S. Giovannid'Acri (1941). Comandante in capo di tutte le forze del Medio Oriente (1943), occupò l'isola di Lero (Dodecaneso ...
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Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] terzo conte di Derby, partecipò alla terza crociata e morì nell'assedio di S. Giovannid'Acri (1190); suo figlio William (m. 1247), 4º conte, fu confermato da re Giovanni nel possesso della contea di Derby (1199); Robert (1240 circa - 1279 circa), 6 ...
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Ammiraglio (Westminster 1764 - Parigi 1840). Nella guerra della prima coalizione contro la Francia si segnalò nella presa di Tolone (1793) e in efficaci operazioni contro la flotta francese. Nel 1799, [...] al comando di una piccola squadra, costrinse Bonaparte a togliere l'assedio a S. Giovannid'Acri; contrammiraglio (1803), nel 1806 occupò Capri ed entrò a Napoli; l'anno successivo ebbe il comando della flotta inviata in Portogallo contro l'invasione ...
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Feudatario svizzero (n. 1240 - m. 1328). Figlio di Pietro, signore di G., amico del principe Edoardo d'Inghilterra, si segnalò nella conquista del Galles (1283) e in Palestina, ove nel 1291 aveva accompagnato [...] Edoardo, comandando le forze inglesi all'assedio di S. Giovannid'Acri. Tornato in Svizzera dopo avere assolto altri importanti incarichi politici e militari, domò la rivolta di Losanna contro il vescovo, suo nipote (1313). ...
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Figlio (m. 1284) di Enrico di Antiochia, succedette (1267) a Ugo II di Lusignano di cui assunse il patronimico dando origine alla seconda casa regnante di Cipro. Incoronato in Tiro re di Gerusalemme (1269), [...] non riuscì a riacquistare S. Giovannid'Acri. ...
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Figlio (m. 1190) di Ludovico II, proseguì la politica del padre, e combatté contro Enrico XII di Baviera. Partecipò alla terza crociata e all'assedio di S. Giovannid'Acri (1189). ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] Christi militia e poi, quando s’insediarono nel palazzo reale di Gerusalemme vicino al Tempio di Salomone, militia (1187), a Gaza (1244), ad Al-Manṣurā (1250), a San Giovannid’Acri (1291).
Quando i cristiani dovettero abbandonare la Terra Santa, i T. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 7 settembre dello stesso anno giunse a San Giovannid'Acri. La collaborazione della maggior parte degli ordini cavallereschi : tale moneta avrebbe per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l'indicazione ...
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ISABELLA (Jolanda) di Brienne, regina di Gerusalemme e di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
I., o Jolanda, come viene generalmente chiamata dai cronisti occidentali, nacque ad Acri, in Siria, [...] pochi mesi rimasto vedovo di Costanza d'Aragona, sua prima moglie. Giovanni di Brienne valutò con attenzione il lusinghiero di Federico II. Quando la flotta giunse ad Acri I. fu portata nella chiesa di S. Croce, dove la attendeva il vescovo Giacomo, ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] attuare anche il suo proposito di crociata. Salito al soglio pontificio a sì breve distanza di tempo dalla caduta di S. Giovannid'Acri (1291) e la totale perdita della Terrasanta, egli dovette portarne il cruccio per tutto il suo pontificato. Era un ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...