Famagosta
Adolfo Cecilia
Città posta sulla costa orientale dell'isola di Cipro, sul fondo della baia omonima.
Fondata nel III sec. a.C. col nome di " Arsinoe " da Tolomeo II Filadelfo, conobbe successivamente [...] assurse a nuova importanza al tempo delle crociate, soprattutto dopo la caduta di S. Giovannid'Acri (v. Acri), avvenuta nel 1291.
D. la nomina in Pd XIX 146, assieme a Nicosia, nell'invettiva contro Enrico II di Lusignano: E creder de' ciascun che ...
Leggi Tutto
Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] col card. G. Fieschi a Londra. Amico di Edoardo principe di Galles, lo aveva accompagnato in Terra Santa, ove a S. Giovannid'Acri lo raggiunse inaspettata l'elezione pontificia (1271) dopo tre anni di conclave a Viterbo e una specie di assedio della ...
Leggi Tutto
Figlio (1146 circa-1192) di Guglielmo V. Fautore di Federico Barbarossa, finché non si mise in urto col suo cancelliere Cristiano di Magonza; si recò poi a Costantinopoli, dove sposò nel 1187 la sorella [...] diresse a Tiro la difesa dei Cristiani, con l'appoggio della flotta siciliana, e partecipò alla conquista di S. Giovannid'Acri. In contrasto con Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, sposò Isabella, sorella della regina Sibilla, per procurarsi un ...
Leggi Tutto
Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (tra Milano e Pavia, 1194; tra Parma e Piacenza, 1199). Eletto patriarca latino di Gerusalemme (1205) e stabilitosi in S. Giovannid'Acri, si adoperò per mantenere l'accordo dei principi crociati fra di loro e con i principi locali; ebbe affidati da ...
Leggi Tutto
Generale (Stowlangtoft Hall, Suffolk, 1881 - Kingston Blaunt, Oxfordshire, 1964). Collaboratore diretto di A. P. Wavell, condusse l'attacco vittorioso contro le truppe di R. Graziani (1940-41), occupando [...] l'invasione della Siria e impose al generale francese Dentz (rappresentante del governo di Vichy) la firma dell'armistizio di S. Giovannid'Acri (1941). Comandante in capo di tutte le forze del Medio Oriente (1943), occupò l'isola di Lero (Dodecaneso ...
Leggi Tutto
Famiglia anglo-normanna, che si stabilì in Inghilterra nel sec. 11º, specialmente a Tutbury Castle (Stafford shire); i suoi membri sono indicati anche sotto il nome di conti di Derby, o di Nottingham o [...] terzo conte di Derby, partecipò alla terza crociata e morì nell'assedio di S. Giovannid'Acri (1190); suo figlio William (m. 1247), 4º conte, fu confermato da re Giovanni nel possesso della contea di Derby (1199); Robert (1240 circa - 1279 circa), 6 ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Westminster 1764 - Parigi 1840). Nella guerra della prima coalizione contro la Francia si segnalò nella presa di Tolone (1793) e in efficaci operazioni contro la flotta francese. Nel 1799, [...] al comando di una piccola squadra, costrinse Bonaparte a togliere l'assedio a S. Giovannid'Acri; contrammiraglio (1803), nel 1806 occupò Capri ed entrò a Napoli; l'anno successivo ebbe il comando della flotta inviata in Portogallo contro l'invasione ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore francese (Vitry 1170 circa - Roma 1240); insegnò a Parigi e si dedicò poi con successo alla predicazione; vescovo di S. Giovannid'Acri (1216), partecipò alla spedizione di Damietta [...] (1218-21). Nel 1229 fu nominato cardinale vescovo di Tuscolo. Compose una Vita Mariae Oigniacensis, una Historia orientalis e una Historia occidentalis (stamp. 1597), Epistolae, storicamente importanti, ...
Leggi Tutto
Feudatario svizzero (n. 1240 - m. 1328). Figlio di Pietro, signore di G., amico del principe Edoardo d'Inghilterra, si segnalò nella conquista del Galles (1283) e in Palestina, ove nel 1291 aveva accompagnato [...] Edoardo, comandando le forze inglesi all'assedio di S. Giovannid'Acri. Tornato in Svizzera dopo avere assolto altri importanti incarichi politici e militari, domò la rivolta di Losanna contro il vescovo, suo nipote (1313). ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico fiorentino (m. 1202 circa). Arcivescovo di Cesarea nel 1180, caduta questa in potere del Saladino (1187), tornò in Italia; ma con la 3a crociata ritornò in Palestina e partecipò all'assedio [...] di Accon (S. Giovannid'Acri), di cui divenne arcivescovo. Patriarca di Gerusalemme nel 1194. Gli si attribuisce il ritmo (circa 900 versi), De expugnatione civitatis Acconensis, sull'assedio cui M. partecipò. ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...