COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] dopo la caduta di Acri, aveva visto crescere grandemente da Giovanni XXII su pressione del re di Napoli Roberto d'Angiò, Leipzig 1908-1922, I, pp. 415, 440, 443; II, pp. 702 s.; Recueil des histor. des croisades. Docum. arméniens, I, Paris 1869, pp ...
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SORIO, Giuseppe
Francesco Surdich
– Nacque a Vicenza il 9 aprile 1663 da Lodovico e da Maria Pace Pasini.
Ricevette un’educazione adeguata alle condizioni agiate della sua famiglia, di nobile origine [...] santuari della Giudea, Acri, Nazaret, Tripoli, Alessandria d’Egitto, Rosetta e Tommaso Carrer, ma soprattutto Giovanni Checozzi, amico carissimo che 1908, vol. 3, t. 11; S. Saccone, G. S. e i suoi “Viaggi d’Oriente”. Dai suoi racconti inediti (1705- ...
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BUGLIARI, Francesco
Alberto Postigliola
Nato a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza) il 14 ott. 1742 da Giovanni e da Maria Baffa (o Baffi), compì i suoi studi nel collegio italo-greco di San Benedetto Ullano; [...] S. Adriano, a San Demetrio Corone; con l'appoggio del suo compaesano Giovanni , radunati degli uomini ad Acri, mosse per vendicarsi contro Santa Calabria nel 1799, Messina 1957, pp. 129, 229; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., X, col. 1090; Diz. ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] di Vercelli del 15 ott. 1138: cfr. Cartario del monastero di Muleggio, p. 3) e da Vercellina. Suo fratello Giovanni era canonico diacono di S. Eusebio almeno dal 1175; compare più volte in atti del vescovo di Vercelli (Le carte dell'Arch. Arciv. di ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] GiovanniS. Rosalia Vergine palermitana,Palermo 1669; Il beato Agostino Novello palermitano...Palermo 1710), che, per la loro scoperta tendenziosità, suscitarono acrid'occasione, riesce a trovare qual~he accento più sincero solo nelle poesie d ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] flotta veneziana si recò ad Acri, e quindi a Venezia.
spostata al 1275 circa (cfr. D. J. Geanakoplos, Emperor Michael , sotto il dominio di Giovanni de Manardo (Documenti della , Chroniques gréco-romanes, BerlIn 1873 pp. 104 S.; G. L. F. Tafel - G. M ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] precisamente da Tolemaide (Acri). Risulta però che talvolta associato al fratello Giovanni. Durante la guerra ambasciatore presso il re d'Armenia Leone IV ( 319, 516; Diplomatarium Veneto-Levantinum, Venetiis 1880, n. 29, pp. 55 ss., n. 38, pp. 72 s. ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...