Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Cison, il moderno Nahr el-Muqaṭṭaa‛, ricordato nell'epico cantico di Debora (Iud., IV, 7; V, 21); al nord il golfo di S. Giovannid'Acri o Tolemaide; al sud le terre rocciose di Māmās e le vigne della colonia di Gammārīn. La catena misura un 30 km ...
Leggi Tutto
PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] così poco determinato nessuna ulteriore notizia si ha. Nel successivo sec. XIII Giacomo di Vitry, arcivescovo di S. Giovannid'Acri, ricorda nella sua Historia Hierosolymitana (scritta nel 1220) il P. G. sovrano nestoriano delle Indie, mentre gli ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore di Enrico III, nato il 18 giugno 1239, ottenne un grande appannaggio, che comprendeva la Guascogna, l'Oléron, le isole del Canale, l'Irlanda, i dominî reali nel Galles e la contea palatina [...] debole re.
Nel 1270, partì per una crociata; ma, arrivato a Tunisi, dopo la morte di Luigi IX, salpò per S. Giovannid'Acri, donde partì nell'agosto 1272 dopo avervi guadagnato una certa riputazione. La notizia della morte di Enrico (16 novembre 1272 ...
Leggi Tutto
Villaggio dell'Egitto, posto a 24 km. a NE. di Alessandria, cui lo unisce la ferrovia, e a breve distanza da un antico ramo del Nilo, oggi abbandonato, che dalla città di Canopus prendeva il nome di canopico. [...] 25 luglio 1799, impedirono ogni rifornimento ai Francesi, fecero fallire la spedizione di Bonaparte in Siria (a S. Giovannid'Acri), e poco mancò non catturassero lo stesso comandante supremo, quando, abbandonando alle sue sorti la spedizione, tornò ...
Leggi Tutto
LUSIGNANO
Roberto Cessi
. La dinastia dei L., derivata dai conti sovrani di Forez, con Ugo I, assunse una netta fisionomia propria nella storia della Francia con Ugo II, fondatore, al principio del [...] lo sfacelo. Il suo terzogenito, Enrico II (1285-1324) assistette al tracollo della Siria e alla caduta di S. Giovannid'Acri, mentre la vita politica e la funzione dell'isola, sotto la pressione degli avvenimenti, assumevano un nuovo aspetto ...
Leggi Tutto
Dagli stagni e acquitrini circostanti (provenz. aiga "acqua") è derivato il nome a questa città della Francia meridionale, nel dipartimento del Garde, distretto di Nîmes, sul lembo occidentale del delta [...] dei consoli, con piena giurisdizione su tutti i Francesi che partecipassero alla carovana. Si pensò anche di acquistare a S. Giovannid'Acri, per i mercanti di Aiguesmortes, un quartiere con diritti uguali a quelli di cui godevano i Veneziani, i ...
Leggi Tutto
Figlio di Ugo, conte di Réthel e di Melisenda di Montlhéri, abbandonò, per seguire alla prima crociata i cugini Goffredo e Baldovino, il suo feudo di Bourgh o Bourcq nelle Ardenne, da cui è spesso denominato. [...] di soccorsi al papa Callisto II; ora si ricorse ai Veneziani, il cui doge Domenico Michel era arrivato a S. Giovannid'Acri con una flotta. Raccolte tutte le forze cristiane, fu affrontato e vinto un esercito egiziano nella grande battaglia di ...
Leggi Tutto
Nacque ad Exeter, non si sa in quale anno; fu ordinato prete e nominato arcidiacono da Bartolomeo, vescovo di Exeter; si fece quindi monaco cisterciense nell'abbazia di Ford nel Devonshire ed entro un [...] a sue spese per 200 cavalieri e 300 fanti; giungeva a Tiro il 16 settembre, e il 12 ottobre a S. Giovannid'Acri, dove i cristiani tenevano assediate nella città le truppe di Saladino. Essendo malato gravemente il patriarca, B. quale suo vicegerente ...
Leggi Tutto
Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia [...] opposizione contro Andronico Comneno. Ma Andronico Angelo dové fuggire a S. Giovannid'Acri, e vi morì. Nel 1184 i figli Isacco e di salvarsi pagando un tributo. Quando poi l'avversario morì, s'illuse che il mondo greco non avesse più nulla a temere. ...
Leggi Tutto
Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] 'elezione al trono imperiale, quando si costituì l'Impero latino d'Oriente. B. fu eletto il 9 maggio 1204 e incoronato di Champagne. Quest'ultima, partita durante la crociata per S. Giovannid'Acri dove credeva di trovare il consorte, morì in quella ...
Leggi Tutto
antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...