Architetto napoletano (sec. 18º), attivo tra il 1705 circa e il 1737. Seguace di F. Solimena. Progettò alcune delle più notevoli costruzioni del Settecento a Napoli, come la facciata e l'atrio di S. Giovanni [...] Battista, la chiesa di S. Maria di Caravaggio e quella di S. Maria di Mondragone. ...
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Pittore (Genova 1485 circa - ivi 1555 circa). Si formò sulla pittura lombarda tardoquattrocentesca tramite P. F. Sacchi, aggiornandosi in parte su Giulio Romano e Perin del Vaga. Collaborò fino al 1535 [...] con T. Piaggia (Presepe, 1535, Savona, S. GiovanniBattista; Compianto, 1547, Genova, S. Maria della Consolazione). ...
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Uomo di governo, oratore e scrittore sacro (sec. 10º). Prefetto di Costantinopoli sotto Romano II (959-63), si dedicò anche alla teologia. Restano di lui discorsi sacri (in onore di s. Paolo, di s. Giovanni [...] Battista) e una raccolta di estratti dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo. ...
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Pittore (Ascoli Piceno 1634 - ivi 1694). Studiò a Roma con A. Sacchi. Ad Ascoli Piceno, dove ebbe molti allievi, restano numerose sue opere, tra cui: Miracolo dell'immagine di s. Domenico (1655 circa, [...] S. Pietro Martire); Predica di s. GiovanniBattista (1688, Palazzo Vescovile). ...
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Scultore (Carrara 1795 - Roma 1878); allievo e aiuto di B. Thorvaldsen, al cui severo accademismo rimase sempre fedele. Lavorò per il re del Württemberg e per lo zar Alessandro. Tra le opere, un S. Giovanni [...] Battista (1820, ora al Metropolitan Museum di New York). ...
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Scultore originario dei Paesi Bassi (m. prima del 1756), attivo a Colonia dal 1715. Suoi capolavori sono il grande altare delle reliquie nella chiesa dei Maccabei (1717), con molte statue, e il pulpito [...] di S. GiovanniBattista (1720). ...
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Pittore e incisore (Bologna 1575 - ivi 1655). Dopo un soggiorno a Roma, dove ebbe modo di conoscere le opere di A. Tassi e di A. Carracci (Paesaggi, 1610-11, Roma, galleria Spada), lavorò prevalentemente [...] accentuati effetti luministici ispirati alla tradizione ferrarese e veneta (Miracoli di s. Domenico e Consegna delle chiavi a s. Pietro, 1617, S. Domenico; Resurrezione di Cristo, 1623-25, S. Salvatore; Storie del Battista, chiesa dei Servi, 1635). ...
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Pittore (Genova 1554 - ivi 1627); forse allievo di L. Cambiaso, di cui subì l'influenza; fu a Pisa e a Firenze (1580 circa - 1600), dove si accostò ai tardi manieristi. Autore del trattato Definizione [...] della pittura (1607), fu maestro di G. B. Castiglione, S. Scorza e B. Castello, che contribuì a indirizzare verso la pittura fiamminga. Opere nelle chiese di Genova, nel duomo di Lucca, in S. Domenico a Pistoia, in S. Maria Novella a Firenze. ...
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Scultore (Cassano Magnago 1690 - Roma 1752). A Roma fu allievo di C. Rusconi e di F. Della Valle, e imitò gli esemplari berniniani. Opere principali, i monumenti a Innocenzo X nella chiesa di S. Agnese [...] in Piazza Navona e del card. Neri Corsini in S. Giovanni in Laterano. ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] pala comprende una parte principale con la Madonna col Bambino in trono fiancheggiata da S.Antonio da Padova e S.GiovanniBattista a sinistra, e S.Francesco e S.Elisabetta d'Ungheria a destra, in una composizione in cui si combinano abilmente enfasi ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...