SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] (Ecce Homo e Il tributo della moneta, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) o dei santi (S. Girolamo in preghiera e S. GiovanniBattista, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte e Palazzo Reale). Anche soggetti dall’iconografia di per sé soave ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] per lui quanto vi piace volentieri» (Miscellanea, 1743). Il 10 aprile 1565 venne commissionato a Segala un S. GiovanniBattista, sempre in bronzo, per il fonte battesimale della basilica marciana di Venezia. Nel contratto Cattaneo si dichiarò garante ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] la Sacra Famiglia a Bergamo (Accademia Carrara) e una con un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. GiovanniBattista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel 1669 si iscrisse, in qualità di alunno, tra i pittori ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] Lodi, il 16 giugno, insieme con il milanese Giacomo Trezzo, una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. GiovanniBattista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. 339). Durante questo soggiomo il C. avrebbe dipinto un Cristo morto, conservato ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] di Antonio Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. GiovanniBattista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per tre volte alcune opere ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] p. 103).
Alla seconda metà del decennio risale la pala con l’Annunciazione tra s. GiovanniBattista e s. Sebastiano per l’altare Bonaventura nella chiesa di S. Bernardino, al di fuori delle mura cittadine (Milano, Pinacoteca di Brera, inv. 172), dove ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] predisposizione per la vita religiosa, già attestata sul volgere del Cinquecento dalla sua iscrizione alle Confraternite di S. Zanobi e di S. GiovanniBattista dello Scalzo a Firenze (Mencarini, 1989), portò il M. a entrare il 25 sett. 1605 nell ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] sempre sostenuto da un alto mestiere.
Ne sono esempio la S. Teresa in estasi del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. GiovanniBattista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo ...
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MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] tra il 1477 e il 1479, è il Compianto oggi nella chiesa modenese di S. GiovanniBattista.
Il gruppo fu realizzato dal M. per l’oratorio dell’ospedale di S. Giovanni della Buona Morte, dove rimase sino al 1774, quando venne collocato sull’altare della ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Figlio di Amadio e di Apollonia Calegari, nacque a Budrio, nel contado bolognese, il 17 novembre 1682 (Budrio, Archivio di S. Lorenzo, Registri [...] Foratti, 1935, p. 38; Murolo, 1979), la monumentale scala degli agostiniani di S. Giacomo Maggiore (1752; Foratti, 1935, p. 40), ampliamenti dei monasteri femminili di S. GiovanniBattista e dei Ss. Vitale e Agricola (1756). Nel contado, ricostruì la ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...