Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] il secondo periodo milanese (1507 circa) rimane pressoché oscura. Durante il soggiorno in Francia L. compì il S. GiovanniBattista e terminò la S. Anna (entrambi al Louvre). In questo quadro, concepito con sottili intenti iconografici, le ombre non ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] Assisi per affrescare nella chiesa inferiore la cappella della Maddalena, G. riandò a Firenze, dove dipinse nella chiesa di S. Croce le Storie di s. GiovanniBattista e s. Giovanni Evangelista per la Cappella Peruzzi (1315-20) e di nuovo le Storie di ...
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Scultore e architetto (Porlezza 1485 circa - Genova 1555). Dal 1513 attivo a Genova, lavorò quindi a Cremona (sarcofago dei ss. Pietro e Marcellino in S. Tommaso) e dal 1524 al 1528 fu architetto del duomo [...] (1531), con varî aiuti eseguì una serie di opere (ciborio e altare della cappella di S. GiovanniBattista nel duomo, due statue per il palazzo S. Giorgio, ecc.), instaurando un barocchismo tra lombardo e michelangiolesco. n Da non confondere con ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] .
Arte
Importante centro longobardo, P. ebbe chiese celebri per l’architettura e i mosaici (S. Pietro in Ciel d’oro; S. Eusebio; S. GiovanniBattista; S. Maria delle Pertiche ecc.), in parte trasformate in età romanica o demolite. La struttura della ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] ., interno trasformato nel 18° sec.), di forme romanico-pugliesi; S. Domenico e S. GiovanniBattista, romaniche; S. Agostino (1594, rifatta nel 1750). Tra le costruzioni barocche: S. Francesco d’Assisi (costruita sulla chiesetta ipogea dei SS. Pietro ...
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(arabo Dimishq o Dimashq) Città capitale della Siria (2.319.545 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata a 688 m s.l.m. al piede orientale dell’Antilibano, sul fiume Barada, [...] omayyade, sorta sul luogo dove si trovava il santuario di Hadad e successivamente la basilica teodosiana di S. GiovanniBattista. Preziosa la sua decorazione musiva, rara testimonianza dell’arte bizantina nel secolo dell’iconoclastia e incunabulo ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] 19° sec. si sviluppò a centro importante del commercio e dell’industria.
M. conserva insigni monumenti. Notevole il duomo (S. GiovanniBattista, 6° sec., ricostruito nel 13° e ampliato nel 14°, con facciata di Matteo da Campione, 1396); all’interno ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] ) la Vergine col Bambino accoglie il reverente omaggio dei committenti (Filippo e Margherita), accompagnati da s. GiovanniBattista e da s. Caterina, collocati, a ridosso dei pilastri laterali, su grandi mensole aggettanti come i baldacchini che ...
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Architetto e scultore (Durazzo circa 1425 - Spalato dopo il 1503). Figura nel 1445 e nel 1452 tra gli aiuti di Giorgio Orsini a Sebenico. Lo si trova inoltre nel 1448 a Spalato, dove lavora alla cappella [...] , andata poi distrutta; nel 1454 ad Arbe, dove costruisce la cappella dei SS. Girolamo e Nicolò in S. GiovanniBattista, anch'essa distrutta; nel 1464-72 a Traù e infine di nuovo a Spalato. Formatosi presso Giorgio da Sebenico, appare ispirato ...
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Scultore (n. forse Roma 1538 - m. ivi 1605). Esponente del tardo manierismo romano (S. Francesco nella cappella Sistina, in S. Maria Maggiore, 1587-89; un tritone che soffia nella conchiglia per la fontana [...] di piazza Navona, oggi al Giardino del lago di Villa Borghese; S. GiovanniBattista e S. Giovanni Evangelista nella Chiesa Nuova, ecc.), scrisse delle interessanti Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma (pubbl. 1704 ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...