Figlio primogenito (n. 1389 - m. Milano 1412) di Gian Galeazzo, successe al padre a quattordici anni, sotto la reggenza della madre Caterina, nelle più drammatiche condizioni del suo stato, minacciato [...] all'esterno dall'ostilità di papa Bonifacio IX, dei Fiorentini, di Niccolò III d'Este, e all'interno dalle crudeltà si era creato numerosi nemici, si formò una congiura di nobili milanesi che lo uccisero mentre entrava nella chiesa di S. Gottardo. ...
Leggi Tutto
Romano (m. 897); eletto vescovo di Anagni da Formoso, successe a Bonifacio VI (pontefice per 15 giorni) nel maggio dell'896, con elezione irregolare, essendo vietato allora il mutamento di sede vescovile. [...] obbligò a dichiarare nulla la sua stessa precedente elezione a vescovo d'Anagni. Tale processo suscitò una insurrezione popolare: mentre la basilica lateranense crollava per un terremoto, S. fu preso e gettato in carcere; morì poco dopo, strangolato. ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Bressanone, originariamente di nome Poppo (m. Palestrina 1048), fu eletto papa alla morte di Clemente II (9 ott. 1047). Ma poiché Benedetto IX, rimosso nel 1045, era nuovamente ritornato [...] a Roma, forte dell'aiuto di Bonifacio marchese di Canossa, solo con l'intervento di Enrico III D. riuscì ad essere incoronato il 17 luglio 1048. Morì nel mese successivo: fu sepolto a S. Lorenzo al Verano. ...
Leggi Tutto
Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] ’esordiente Verdi con l’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, il 17 novembre 1839. Il successo è buono, , in Giuseppe Verdi: l’uomo, l’opera, il mito, cit., p. 97.
8 S. Baia Curioni, Mercanti dell’Opera, cit., p. 104.
9 Lettera a Giulio Ricordi, 5 ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] Ottone III, lo seguì a Roma, dove si fece monaco (998) nel chiostro dei SS. Bonifacio e Alessio sull'Aventino, donde passò poi tra gli eremiti di S. Romualdo presso Ravenna. Consacrato (1004) a Magdeburgo arcivescovo e "apostolo degli Slavi", a causa ...
Leggi Tutto
Poeta (Napoli 1456 circa - ivi 1530); discendente da una nobile famiglia pavese ricordata da Dante, stabilitasi nel Regno di Napoli nel sec. 14º, ma quasi estinta alla nascita di Iacopo. Questi, rimasto [...] bambina, che i biografi identificarono in Carmosina dei Bonifacio. Intorno al 1475 frequentava il magistero di Giuniano parte della corte aragonese; quando al re Federico fu tolto il regno, S. lo aiutò e lo seguì (1501) nell'esilio in Francia, donde ...
Leggi Tutto
Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] Palestrina, fortezza dei Colonna che proteggevano gli spirituali, I., che era lì, patì la prigione a Castel S. Pietro sino alla morte di Bonifacio, da lui invano supplicato perché gli togliesse la scomunica. Benedetto XI lo liberò da questa e dalla ...
Leggi Tutto
Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] monastero fu costituito a Vadstena. B., con la figlia Caterina (s. Caterina di Svezia), venne a Roma (circa il 1349) dove ora sorge la chiesa dedicata al suo nome. Fu proclamata santa da Bonifacio IX nel 1391. Festa, 23 luglio (7 ott. fino al 1628 e ...
Leggi Tutto
Arduino re d'Italia. - Figlio (n. 955 - m. abbazia di Fruttuaria 1015) di Dadone, conte di Pombia, e di una figlia di Arduino Glabrione. Dopo aver sconfitto e ucciso Pietro vescovo di Vercelli, ed essere [...] riconosciuto responsabile dell'omicidio in un sinodo tenutosi in S. Pietro alla presenza di papa Silvestro II (999), fautori in tutta l'Italia settentr., ma l'opposizione del marchese Bonifacio di Toscana e del vescovo Arnolfo di Milano e una grave ...
Leggi Tutto
Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] a cedere la tiara per denaro a Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina (Gregorio VI). Deposto costui nel sinodo di definitivamente il 16 luglio 1048 sotto le pressioni di Bonifacio di Toscana, costretto a sua volta ad appoggiare ...
Leggi Tutto
apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....