ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] Romano, la ribellione di Azzo d’Este, dei San Bonifacio e di altre grandi famiglie della Marca spinsero Federico da Romano e le città della Marca, in Ezzelini, cit., pp. 75-81; S. Bortolami, E. da R. Signore della Marca tra impero e comuni (1195-1259 ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] . Sappiamo inoltre che la salma fu tumulata nella chiesa viterbese di S. Maria in Gradi, in un sepolcro di marmo, andato distrutto nel corso del secolo XVIII. Il 20 settembre 1295 Bonifacio VIII era già in grado di eleggere al posto del defunto ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] , per esempio, illegittima l’elezione di Bonifacio VIII in seguito alla rinuncia di Celestino V . 299-324; A. Cadili, L’‘enigma’ degli ultimi anni di U. da C., pp. 325-402; S. Piron, La réception de l’oeuvre et de la figure d’U. de C., pp. 403-442); F ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] Angelica, ms. 1792, c. 3r), per il mosaico del perduto monumento funebre di papa Bonifacio VIII, in origine addossato alla controfacciata dell’antica basilica di S. Pietro e di cui restano oggi solo i frammenti del busto del Bambino (Mosca, Museo ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] Ezzelino III da Romano il conte Rizzardo di San Bonifacio e altri capi guelfi, caduti nelle mani del Bologna 1883; Hilaire de Paris, Montreuil-sur-Mer et Genève 1890; L. de Kerval, S. A. d. P., Vitae duae, Parigi 1904, è l'ediz. migliore per il ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] comunque morto giovane; infine Sergia e Bonifacio, morti infanti e sepolti in S. Maria Maggiore.
M., il cui Una dinastia romana nei secoli bui (IX-XII sec.), Roma 1988, pp. 29 s.; G. Arnaldi, Mito e realtà del secolo X romano e papale, in Il secolo ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] Caterina, figlia di Alberto III e Cecilia Orsini, e il duca di Sermoneta Bonifacio Caietani.
Un capitolo fondamentale della biografia di Pio fu poi l’appartenenza al S. Uffizio romano, sorto nel 1542 per contrastare l’emergenza protestante. A quanto ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Il suo nome è attestato per la prima volta [...] di papa Bonifacio IX emanate il 25 e il 26 gennaio 1397, con le quali fu nominato rispettivamente plebanus plebis di S. Giuliano privarli degli onori connessi ai loro incarichi (ibid., pp. 13 s.), ma Orsini si unì al gruppo di cardinali che si misero ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] poi applicata nella progettazione del nuovo quartiere operaio. Nel 1865 acquistò a Sant’Orso l’antica villa Bonifacio-Velo, con la chiesa di S. Spirito e gran parte dei terreni circostanti, la ristrutturò nel solco della tradizione secolare che aveva ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] che egli abbia collaborato alla esecuzione del retablo di Bonifacio Ferrer, e forse fu proprio il lavorare a p. 183, n. 20; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 649 s., n. 171; J. Gudiol Ricart, Pintura gótica (Ars Hispaniae, IX), Madrid 1955 ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....