Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco. Leone XII ne sanzionò il culto (15 luglio). In S. Anna si vede la povera sua ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] fu detta perciò dei "poveri eremiti di Celestino" e soppressa da Bonifacio VIII nel 1302: (cfr. F. Tocco, I Fraticelli, o al Monte Maiella (che fu culla dell'ordine), di S. Eusebio in Roma, di S. Michele in Napoli, dell'Annunziata a Parigi; questo ...
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, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi [...] ne scoprì la scienza. Perciò dal padre generale, b. Clemente da S. Elpidio, fu condotto a Roma, ordinato sacerdote, e scelto a IV l'elesse suo penitenziere, ufficio ch'egli sostenne sino a Bonifacio VIII, dal quale fu mandato anche legato a Siena. Nel ...
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Edificata, in onore di S. Salvatore, su terreno del fisco imperiale nell'alto Appennino pistoiese, in Valdibure, punto importante fra i territori bizantino e longobardo, presso le sorgentì del torrente [...] anche una strada diretta Firenze-Bologna. La via di Valdibure s'univa alla Sambuca con la via Francesca. La badia, nel Pratese, dei vescovi di Pistoia e di Bologna, del marchese Bonifacio I di Toscana e della contessa Matilde, dei conti Guidi e ...
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STEFANO VII (o VI) papa
Mario Niccoli
Romano, innalzato da papa Formoso al rango di vescovo di Anagni, fu elevato al pontificato ai primi di maggio 896. La sua elezione, come del resto quella di Marino [...] all'altra. Il brevissimo pontificato (15 giorni) di Bonifacio VI lo separava dal pontificato di Formoso il quale, Laterano, testimone di tanto macabro spettacolo, crollava, il popolo s'impadroniva di St., lo spogliava delle sue vesti e lo gettava ...
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GEREMEI
Albano Sorbelli
. Storica famiglia bolognese, di parte guelfa, in lotta continua con la famiglia rivale dei Lambertazzi, di parte ghibellina, per il predominio a Bologna. Il primo chiaro accenno [...] una per fazione: a capo dei ghibellini fu eletto Bonifacio de' Lambertazzi, a capo dei guelfi Baruffaldino de' G e dei Geremei, in Atti e mem. R. Deput. st. patria delle Romagne, s. 3ª, IX-X; id., Un documento inedito delle lotte fra i Lambertazzi e ...
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Famiglia feudale della Massa Trabaria (prov. di Pesaro). È ignota la sua origine. Un Brancaleone viveva nei pressi d'Urbino verso il 1107, ed ebbe un figlio Almerico e un nipote Brancaleone, che coprirono [...] 1403 fu senatore di Roma, Bartolomeo che ebbe il vicariato di S. Angelo in Vado e di Mercatello, Galletto e Alberico che alla fine furono da lui discacciati. Sotto il pontificato di Bonifacio IX la Massa Trabaria, compresi Sasso Corvaro e Sant'Agata ...
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Pittore cremonese morto intorno al 1526, figlio di Lorenzo, pittore, fratello di Bonifacio, si vuole che col Boccaccino (v.) andasse a Roma, dove avrebbe dipinto certi nudi intorno a uno stemma di Leone [...] fresca, accesa e sprezzante maniera pittorica a macchia riflette tendenze giorgionesche, forse attraverso Romanino.
La pala già in S. Angelo, ora in S. Pietro, sempre a Cremona, con la Vergine, tre santi e il donatore, ha gli stessi elementi (firma e ...
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SAN BONIFACIO (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Grosso paese della provincia di Verona, 22 km. a oriente da questa città e 30 km. a SO. di Vicenza, 31 m. s. m., posto in amena posizione sulla riva sinistra [...] è sede d'importanti mercati per grani e foraggi. Il comune, che ha preso nome da una chiesetta dedicata nel sec. X a San Bonifacio e che ha dato nome a una potente famiglia guelfa, si estende su 33,8 kmq. Gli abitanti, che erano 6175 nel 1881, 9579 ...
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Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico [...] del granduca Leopoldo l progettò il nuovo manicomio di Bonifacio che nel 1789 accolse i dementi prima ricoverati nell'ospedale di S. Dorotea, regolandone il trattamento con metodi più umani. Raccolse le sue osservazioni cliniche in un importantissimo ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....