compagnia /kompa'ɲia/ s. f. [der. di compagno²; nel sign. 5 come traduz. dell'ingl. company]. - 1. [lo stare insieme] ≈ (lett.) commercio. ↔ solitudine. ● Espressioni: fare (o tenere) compagnia (a qualcuno) [...] (con iniziale maiusc.) [gruppo di religiosi creato con uno scopo preciso: C. di Gesù] ≈ confraternita, congregazione, ordine. b. (disus.) [insieme di artigiani e di lavoratori] ≈ corporazione. 4. (teatr.) [insieme di artisti creato per rappresentare ...
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comparsa s. f. [part. pass. femm. di comparire]. - 1. a. [il rendersi visibile all'improvviso: fare una rapida c. in ufficio; la c. delle prime rondini] ≈ e ↔ [→ COMPARIZIONE (1)]. b. [l'avere un ruolo [...] importante, il presentarsi bene] ≈ bella figura, risalto, spicco. ↔ brutta figura. ● Espressioni: fare comparsa ≈ fare bella figura, fare bella mostra (di sé), figurare. 2. (teatr., cinem.) [attore che ...
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protagonista s. m. e f. [dal gr. prōtagōnistḗs, comp. di prō̂tos "primo" e agōnistḗs "lottatore, combattente"] (pl. m. -i). - 1. a (crit.) [personaggio principale di un'opera letteraria] ≈ ‖ eroe. ↔ antagonista. [...] b. (cinem., teatr.) [chi interpreta il personaggio principale in un'opera teatrale, cinematografica e sim.: il p. recitava bene] ≈ divo, primattore, [nell'opera lirica, se donna] prima donna. ↑ mattatore. ‖ comprimario. ⇑ attore, interprete. ↔ ...
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messinscena /mes:in'ʃɛna/ (o messa in scena) s. f. [grafia unita di messa in scena; dal fr. mise en scène] (pl. -e; nella grafia staccata, messe in scena). - 1. (teatr.) a. [complesso delle operazioni [...] con cui si allestisce un lavoro] ≈ allestimento, montaggio, produzione. b. [insieme degli elementi che appaiono sulle scene durante uno spettacolo: m. indovinata, suggestiva] ≈ allestimento, scenografia. 2. (fig.) [situazione costruita per ingannare: ...
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mimo s. m. [dal lat. mimus, gr. mîmos, dal tema di miméomai "imitare, rappresentare imitando"]. - 1. (teatr.) [arte propria dei mimi di esprimere i sentimenti mediante gesti e atteggiamenti del corpo: [...] l'arte del m.] ≈ (non com.) mimica. ‖ pantomima. 2. (f. -a) (teatr.) a. [attore che interpreta spettacoli della mimica] ≈ pantomimo, (non com.) tramagnino. b. (fig., spreg.) [attore privo di dignità e serietà] ≈ commediante, istrione. ...
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recita /'rɛtʃita/ s. f. [der. di recitare]. - 1. [lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo: r. di una poesia] ≈ declamazione, recitazione. 2. a. (teatr., cinem.) [azione di interpretare un'opera [...] teatrale o cinematografica: r. di un dramma, di un film] ≈ interpretazione, recitazione. b. (teatr.) [messa in scena di un'opera teatrale: stasera c'è l'ultima r.] ≈ rappresentazione, spettacolo. 3. (fig.) [modo di fare e di parlare insincero: basta ...
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recitazione /recita'tsjone/ s. f. [dal lat. recitatio -onis]. - 1. [lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo] ≈ [→ RECITA (1)]. 2. (teatr., cinem.) a. [azione di interpretare un'opera teatrale [...] o cinematografica] ≈ [→ RECITA (2. a)]. b. [modo, tecnica con cui si recita: una cattiva r.] ≈ interpretazione. ...
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didascalia /didaska'lia/ s. f. [dal gr. didaskalía "istruzione"]. - 1. a. (teatr., cinem.) [nel testo teatrale o nella sceneggiatura di un film, ciascuna delle osservazioni dell'autore o dello sceneggiatore] [...] ≈ annotazione, commento, indicazione, nota, suggerimento. b. (estens., cinem.) [scritta impressa sulla pellicola come commento dell'immagine o come trascrizione o traduzione del dialogo] ≈ sottotitolo.● Espressioni: didascalie finali [serie di ...
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suggeritore /sudʒ:eri'tore/ s. m. [der. di suggerire]. - 1. (f. -trice) a. (teatr.) [chi ha il compito di leggere nel copione le battute per rammentare la parte agli attori] ≈ rammentatore. b. (spreg.) [...] chi si arroga il diritto di suggerire a qualcuno ciò che deve fare o dire: non avere bisogno di s.] ≈ consigliere, consulente, guida, ispiratore, (non com.) mentore. 2. (radiotel.) [dispositivo elettronico o manuale con funzione di sussidio mnemonico ...
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dizione /di'tsjone/ s. f. [dal lat. dictio -onis, der. di dicĕre "dire"]. - 1. a. [maniera di pronunciare le parole: avere una d. corretta] ≈ pronuncia. b. (teatr.) [il declamare davanti a un pubblico] [...] ≈ declamazione, recitazione. c. (crit.) [scelta e disposizione delle parole nel discorso] ≈ elocuzione, stile. 2. [formulazione verbale: usare una d. impropria] ≈ espressione, frase, locuzione, modo di ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...