Teologo (n. in Inghilterra - m. 1380 circa). Baccelliere in patria, entrò nell'ordine agostiniano a Lecceto (Siena); fu amico e consigliere di s. Caterina da Siena (scrisse un Sermo in reverentia b. Catharinae [...] de Senis), e difese la legittimità dell'elezione di Urbano VI. Scrisse anche un Tractatus de remediis contra tentationes ...
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Cronista domenicano portoghese (Évora 1595 circa - Benfica 1665), missionario in India e in Armenia, pubblicò aggiunte alla História de S. Domingos di fra Luís de Sousa, di cui scrisse una Vida (a questa [...] s'ispirò J. B. Almeida Garrett per la sua tragedia); scrisse inoltre relazioni sull'attività dei domenicani in India. ...
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Monaco di Marmoutier (m. 1155 circa), priore di S. Martino di Chartres dal 1128. Scrisse un trattato De miraculis b. Virginis Mariae (1141), una storia del convento di Marmoutier e il poema Otia da Machomete, [...] nel quale finge di riferire un racconto di tradizione orientale ...
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Scrittore mistico, agostiniano (Siena 1330 circa - Arezzo 1420 circa), in relazione con s. Caterina da Siena e col b. Giovanni Colombini; i suoi scritti (L'adiutorio spirituale, Soccorso dei poveri, Lettere, [...] Meditazioni e Rime) sono anche importanti testi di lingua ...
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Asceta (al secolo, Allowinus; m. probabilm. prima del 659); rimasto vedovo visse recluso nel monastero (che ora porta il suo nome) fondato da s. Amando, suo maestro, a Gand, di cui B. è patrono; festa, [...] 1º ottobre ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] se ne è avvantaggiata grandemente per merito in primo luogo di W.B. Henning e della sua scuola. Altrettanto si può dire per la che ne fece W.B. Henning alla fine degli anni Quaranta (critica che si rivolse anche alle tesi di H.S. Nyberg).
La teoria ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] H. Odeberg, E. Siöberg, R. H. Peiffer, E. Schürer, S. Zeitlin, A. Neuman, B. Rehm, M. De Jonge, M. Testuz, G. Streker, W essere il cosiddetto loghion di Freer, Mc., 16,14 ss., che B. Botte, in uno studio apparso nel 1938, pensa poter datare dalla ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] il test misura realmente ciò che esso presume di misurare; b) la fedeltà (nel senso di "attendibilità": ingl. 1938; G. C. Ross, Measurement in to-day's schools, New York 1944; R. S. Cattell, Psychological measurement, in Psychological Review, LI, ...
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VINCENZO Ferreri (Ferrer), santo
Giuseppe De Luca
Nacque nel 1350 a Valenza. Il 5 febbraio 1367 prese l'abito domenicano. Dal 1385 al 1390 tenne corsi pubblici al clero di Valenza, dopo i quali pare [...] attività svolse poi nel Monferrato, in tutto il Piemonte e in Lombardia. Ad Alessandria s'incontrò con S. Bernardino da Siena. Fu direttore spirituale della B. Margherita di Savoia (morta nel 1464). Ripassò quindi le Alpi e predicò per la Francia ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . offerta, sacrificio, preghiera, salvatore, mito, ecc.); b) designa i fenomeni; c) li inserisce nella vita essenza: un problema storico, ibid., XLIX-L (1961), pp. 1-64; S. A. Pallis, Idées fondamentales de l'étude des religions, in Numen., VI ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.