Nome di un santo e due beati: 1. B. Scotivoli (o Scottivoli; anche: di Scotivoglio), santo (n. forse Ancona - m. Osimo 1282); arcidiacono di Ancona, amministratore, quindi (1264) vescovo di Osimo e rettore [...] culto in Osimo, di cui è protettore, già nel 1308; festa, 22 marzo. 2. B. da Gubbio, beato (m. Corneto, Puglia, 1232), francescano; compagno dal 1222 di s. Francesco, già valoroso cavaliere, si dedicò alla cura dei lebbrosi; festa, nell'ordine, 27 ...
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Bishop’s Book Nome («Libro del vescovo») con il quale si indica comunemente la Institution of a Christian Man, elaborata esposizione degli articoli di fede della Chiesa inglese, che, pubblicata dallo stampatore [...] articoli del 1536 la parte relativa al purgatorio e alla giustificazione (la salvezza cristiana dipende dai meriti del Cristo). Non approvato da Enrico VIII, il B., d’ispirazione sostanzialmente luterana, fu abolito nel 1543 con la comparsa del King ...
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Nobile milanese (Milano 1497 - ivi 1546), fondatore, con B. Ferrari e s. Antonio Maria Zaccaria, della Congregazione dei chierici regolari di s. Paolo detti barnabiti. Ordinato sacerdote nel 1535, fu il [...] carica alla quale fu rieletto nel 1545 dopo la morte di B. Ferrari che gli era succeduto. Dedicatosi in gioventù a studî abbia fornito i disegni per i primi restauri della chiesetta di S. Barnaba (poi completamente rifatta nel 1560 da G. Alessi), ...
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Martire, forse nella persecuzione di Diocleziano (304); padrona del fondo in cui fu poi scavata la catacomba da lei denominata (cimitero di B. o di S. Ermete), sulla Via Salaria, oggi inclusa nell'abitato [...] di Roma. Il cimitero consta di un'area sopra terra e due piani di gallerie sotterranee; la grande aula rettangolare fu restaurata più volte, a cominciare dal papa Pelagio II (578-90). Notevoli pitture: ...
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Mistica (Milano 1551 circa - ivi 1624), nata Lomazzi, adottata da uno zio materno; affiliatasi ai gesuiti (1579), pronunciò i voti privati nel 1584; si servì di lei s. Carlo Borromeo per varie mansioni, [...] alla perfezione cristiana, che ebbe larga diffusione, anche in Francia, e fu tacciato di quietismo (all'Indice, 1703-1900); la B. L. stessa ebbe contrarî parecchi ecclesiastici, anche gesuiti, e fu criticata come inframmettente o troppo zelante. ...
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Missionario domenicano (Cordova 1482 circa - S. Domingo 1525); fu tra i primi domenicani, nelle cui file entrò poi anche B. de Las Casas, che, trasferitisi nelle colonie spagnole d'America, presero la [...] difesa degli Amerindî. Partì nel 1509 per Haiti e si recò successivamente a Cuba, in Giamaica, nel Venezuela e a Puerto Rico, combattendo contro i soprusi dei mercanti spagnoli di schiavi, fondando centri ...
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Detta anche "da Marsciano" o "da Corbara" per le famiglie comitali paterna e materna, o "da Foligno" (castello di Monte Giove, presso Orvieto, tra il 1357 e il 1360 - Foligno 1439); rimasta vedova di Giovanni [...] de Termis, conte di Civitella del Tronto, ed entrata nel terz'ordine francescano, fondò, nel 1395 circa, il monastero di S. Anna a Foligno, detto "il monastero delle contesse"; ad esso seguirono parecchi altri, che A. resse come ministra generale (" ...
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Nome di varie sante e beate, tra cui: 1. Martire a Origny (362) con altre compagne, secondo gli atti, poco attendibili, che la dicono romana e compagna di s. Luciano. Festa, 8 ottobre. 2. Vergine romana [...] quale in punto di morte ebbe la rivelazione che B. sarebbe morta 30 giorni dopo di lei. Festa, 6 maggio. 3. Beata B. di Assisi (1214 circa -1260), compagna di santa Chiara, cui succedette nella direzione del convento di S. Damiano. Festa, 16 marzo. ...
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Teologo, letterato e studioso di meccanica (Palermo 1567 - Padova 1640), canonico di S. Nicola di Bari. Si rese noto, come teologo, con le due opere De foecunditate Dei (1635) e Resolutio de modo evidenter [...] . Ha lasciato inediti un poema (De casu lignei Pontis Panormi), oltre a rime in latino e in volgare. Al B. sarebbe dovuto il primo enunciato generale del principio d'inerzia (Demonstratio de motu corporum naturali, in appendice al De foecunditate ...
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Teologo agostiniano (m. Urbino 1350), vescovo di Urbino (1347), discepolo di A. Trionfo, di cui compì il Milleloquium veritatis Augustini, raccolta di excerpta delle opere di s. Agostino; sostenne le dottrine [...] il Bavaro; e in un compendio del De regimine principis di Egidio Romano); è discussa l'attribuzione a B. dei Commentarii all'Antico e Nuovo Testamento estratti dalle opere di s. Agostino, pubblicati da J. Gast (1542); altri scritti sono inediti. ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.