Religioso italiano (Milano 1841 - Dinan 1914), noto per aver richiamato in vita il ramo spagnolo dell'ordine degli ospedalieri di S. Giovanni di Dio e per aver fondato l'ordine delle ospedaliere del S. [...] Cuore di Gesù e della B. V. Maria. L'intensa opera di M. culminò nella fondazione, a Ciempozuelos (presso Madrid), di un ospedale psichiatrico che costituì il centro di propulsione per la diffusione del ramo spagnolo dell'ordine. Primo provinciale ...
Leggi Tutto
Teosofa (Londra 1847 - Adyar, Madras, 1933); protestante passata all'ateismo (1874), quindi attiva propagandista del socialismo. Attratta dalla teosofia, succedette (1891) a Elena Blavatsky nella direzione [...] (1907) a H. S. Olcott nella presidenza della Società teosofica cui diede un nuovo indirizzo, presentando il giovane indiano Krishnamurti come incarnazione dell'atteso Istruttore mondiale: il che provocò dissensi. B. partecipò attivamente al movimento ...
Leggi Tutto
Pedagogista francese (Reims 1651 - Rouen 1719), fondatore della congregazione dei "fratelli delle scuole cristiane". Nato da famiglia di magistrati, si laureò in teologia dopo avere studiato alla Sorbona [...] e presso il famoso seminario di S. Sulpizio. Incominciò a fianco di A. Nyel a occuparsi dell'istruzione di fanciulli maschi; nel nel campo dell'educazione un notevole progresso. G. B. scrisse opere ascetiche e mistiche di sapore berulliano. ...
Leggi Tutto
Movimento religioso derivato dal babismo. Fu fondato da Mīrzā Ḥusain ‛Ali Nūrī (Teheran 1817 - S. Giovanni d’Acri 1892), che nel 1863 dichiarò di essere il personaggio salvifico preannunciato dal Bāb e [...] anche a personaggi storici o mitici di altre religioni (Buddha, Kṛṣṇa). Principio fondamentale è l’unità del genere umano e la sua realizzazione. Oggi il b. conta circa 30 missioni nel mondo e oltre 2.000.000 di seguaci in Asia, Europa e Stati Uniti. ...
Leggi Tutto
Scrittore domenicano (Crema 1460 circa - Guastalla 1534), al secolo B. Carioni; direttore spirituale di s. Gaetano da Thiene, confessore della contessa di Guastalla, Ludovica Torelli; della cooperazione [...] di questa e di Antonio Maria Zaccaria si valse per fondare a Milano due associazioni da cui ebbero poi origine le Angeliche e i Barnabiti. La sua ascetica (la Via dell'aperta verità, lo Specchio interiore, ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Roma 1828 - ivi 1895), figlio di Carlo Luciano e di Zenaide B., figlia di Giuseppe; seguì il padre nel 1848-49, ma rinunciò al titolo in favore del fratello Giuseppe (lo riebbe alla morte [...] di lui, 1865) per darsi a vita religiosa; ordinato sacerdote (1857), fu da Pio IX nominato protonotario apostolico, poi (1868) cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, mutato in seguito in quello di San Lorenzo in Lucina. ...
Leggi Tutto
Beliàl (ebr. Bĕlīca‛al) Nome ebraico, dal significato approssimativo di «niente di buono» (quindi anche «malvagio, dannoso»). Dall’uso personale che se ne fa in vari testi, tra cui la 2a lettera di s. [...] Paolo ai Corinzi, deriva l’accezione, documentata nella letteratura apocalittica e comune nel Medioevo, di «demonio». Il personaggio di B. appare spesso, come capo delle forze del male, nei manoscritti ebraici del Mar Morto. ...
Leggi Tutto
Prelato (Montigny-lès-Cherlieu, Alta Saona, 1792 - Reims 1866), vescovo di Périgueux (1836), arcivescovo di Reims (1840) e nel 1858 cardinale. Seguace della teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, ne [...] diffuse la conoscenza con la Justification de la théologie morale du b. A. M. de Ligorio (2a ed. 1832) e con la Théologie morale (2 voll., 1844). Fu deciso avversario del gallicanesimo; ristabilì la liturgia romana. ...
Leggi Tutto
Secondo una passio leggendaria sarebbero stati i carcerieri di s. Pietro e s. Paolo a Roma, convertiti poi dagli apostoli stessi. Nel Martirologio geronimiano sono ricordati al 2 luglio e il loro cimitero [...] è indicato sulla Via Aurelia (identificato nel 1889 da G. B. De Rossi sotto Villa Doria-Pamphili); le reliquie furono trasportate in S. Pietro da Pasquale I. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Piacenza (106,5 km2 con 3718 ab. nel 2007).
Abbazia di B. Abbazia benedettina dedicata a s. Colombano, fondata nel 612. Nel Medioevo fu un importante centro di vita religiosa e culturale. [...] Lo scrittorio del monastero, tra 7° e 9° sec., fu il maggior centro di produzione di codici del Regnum Italiae ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.