BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] , dipinto nella cappella dei Ss. Pietro e Paolo nella Santa Sofia di Kiev (Lafontaine-Dosogne, 1989, p. 56), mentre il b. di s. Paolo da parte di Anania (At. 8, 17-19) è rappresentato, nel sec. 12°, nella Cappella Palatina di Palermo e nel duomo ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] späten Mittelalters in Venetien, Worms 1990, pp. 22-23, 47-48, 117-123 (con bibl.); C. Fumagalli, S. Agostino di Bergamo, Bergamo 1990; B. Hackett, Cinque eremi agostiniani nei dintorni di Siena, in Lecceto e gli eremi agostiniani in terra di Siena ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] , sul monte Pirchiriano, nei pressi di Torino, dove era abate un suo parente, Pietro. Poco tempo dopo il suo arrivo a S. Michele B. fu ordinato sacerdote; già d'allora si era fatto notare per il modo austero e rigoroso d'intendere la vita monastica e ...
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BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] al primicerio e al clero milanese, che avevano negato le procurazioni a B., suo legato colà, si ha notizia d'una missione da questo Roma 1888, pp. 99, 223. Per le legazioni di B. vedi: S. Ammirato, Ivescovi di Fiesole, Volterra ed Arezzo,Firenze 1637, ...
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BERNARDO
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B. è il primo vescovo della diocesi di Vado-Savona di cui si conosce con sicurezza il nome, anche se non è noto quando egli venne insediato nel suo vescovato. Era stato monaco benedettino, [...] 'isola di St.-Honorat in Provenza. Questa ipotesi si basa sulla circostanza che B., che si qualifica egli stesso monaco benedettino, nell'atto di fondazione del monastero di s. Eugenio nell'isola di Bergeggi del 3 marzo 992 (il primo documento che ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] l’avversione di Lutero per Giacomo). Esso comprende: a) i Vangeli: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e gli Atti degli Apostoli; b) lettere di s. Paolo Ai Romani, I e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, Ai Colossesi, I e II Ai ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] quale suo capo visibile e vicario di Cristo in Terra; b) secondo la potestas indirecta, il papa non ha il transetto, che determinerà la pianta a croce latina. Con il restauro di S. Pietro in Vaticano compiuto da Gregorio Magno, si afferma l’uso di ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] nuova posizione teorica e sollevano nuovi problemi. A G.B. Vico spetta il primato d’intuire l’origine puramente degli studi psicologici moderni, specie della psicanalisi, ai problemi storico-religiosi (S. Freud, C.G. Jung, O. Rank) si fa notare del ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] Flavio e G. A. Campano); fece restaurare edifici e fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con monumentali edifici il suo paese natale, che prese il nome di Pienza; incrementò la ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] si parla di una tipologia o classificazione dei r., s’intendono le azioni sacre stesse; queste comprendono naturalmente oltre tesi ‘intellettualiste’ sostenute da J.G. Frazer e E.B. Tylor, che vedevano nelle credenze magico-rituali forme erronee di ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.