Ernesto Assante
Gruppo rock inglese, originario di Liverpool, considerato come il principale e più importante esponente della musica degli anni Sessanta. Ha esercitato una profonda influenza sulla musica [...] noto come ''Beatlemania'': i giovani iniziarono a vestire come i B., portando i capelli lunghi e tagliati a caschetto come loro, affollando Revolver del 1966 e nel complesso lavoro Stg. Pepper's Lonely Hearts Club Band del 1967. Aromi psichedelici, ...
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Musicista (Catania 1801 - Puteaux, Parigi, 1835).
Figlio d'un organista e maestro di cembalo, fu avviato dal padre allo studio della musica: a sette anni già componeva, tra l'altro, un Tantum ergo e un [...] del conservatorio di S. Sebastiano, il B. diede la sua prima opera, Adelson e Salvini, e nel 1826, al S. Carlo, la la Norma; a Parigi (1834), le sue opere furono applauditissime e il B. vi godé un breve momento di felicità: l'amore di Maria Malibran, ...
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Etnologo ed etnomusicologo italiano (Reggio di Calabria 1924 - Roma 1990). Tra gli iniziatori in Italia dell'etnomusicologia, a tale disciplina C. approdò attraverso gli studi sull'opera di B. Bartók. [...] in Italia. Curò la traduzione e l'edizione italiana di testi fondamentali di B. Bartók (1955), C. Sachs (1966 e 1979), A. Schaeffner anno membro del consiglio accademico dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, nel 1989 assunse la carica di ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] alcuni autori russi (P. I. Čajkovskij, M. P. Mussorgskij) e del Novecento (B. Bartók). Particolarmente congeniale al pianismo di L. è l'opera di Brahms, R. con S. Goldberg ha inciso l'integrale delle Sonate per violino e pianoforte di Mozart; con B. ...
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Musicista olandese (Amsterdam 1934 - ivi 2014). Ha studiato ad Amsterdam flauto dolce e traverso presso il conservatorio e musicologia all'università. Con il sostegno e la collaborazione di G. Leonhardt [...] i primi, Gesti di L. Berio e Rara di S. Bussotti, ambedue del 1966, dedicati a B., così come successivi lavori di L. Andriessen, R fino ai primi anni dell'Ottocento. Negli anni successivi, B. si è dedicato prioritariamente alla direzione, spesso come ...
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Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] . Nel 1639 divenne secondo organista e nel 1645 primo organista a S. Marco. Dopo aver dato nel 1641, con la Didone, un le nozze di Luigi XIV fu chiamato ad allestire il Xerse (cui G. B. Lulli aggiunse i balletti), e nel 1662, a quella corte, diede l' ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] di pianoforte a Napoli (S. Pietro a Maiella) e a quella di contrappunto a Firenze (1896-1904), poi alla direzione dei conservatorî di e pianoforte (1891), un poema sinfonico-corale su testo di S. Benelli in celebrazione di G. Verdi (Il canto del cigno ...
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Musicista (Cremona 1750 circa - Hammersmith 181o). Fu allievo di N. Jommelli a Napoli dal 1770 al 1772, anno in cui ritornò a Cremona dove rappresentò il suo primo lavoro teatrale (Giulio Sabino). Nel [...] un grande successo. A Londra operò in qualità di compositore al King's Theatre e di direttore al Crow Street Theatre (1798-1800). Direttore per ci sono pervenute solo una ventina di partiture. Il B. è anche autore di un trattato teorico, Dell' ...
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Nome d'arte del cantante e compositore inglese David Jones (Londra 1947 - New York 2016). Dopo una iniziale attività di sassofonista, dagli anni Settanta si è affermato nel campo della musica rock prima [...] gruppo (Tin machines, 1989; Tin machines II, 1991). B. ha alternato l'attività teatrale e cinematografica (L'uomo che 1986; Basquiat, 1996; The prestige, 2006) a quella musicale (Let's dance, 1983; Black tie white noise, 1993; Outside, 1995; ...
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Musicista (Montecorone, Modena, 1642 - ivi 1678), maestro di cappella a S. Giovanni in Monte di Modena, nella cattedrale e nel Concerto del duca Francesco II (1675). Oltre a due libri di cantate da camera [...] : sonate da camera e da ballo, ecc. da 2 a 6 parti. È considerato uno dei primi autori di "sonate a quattro" insieme con G. Legrenzi e G. B. Vitali. Come teorico, pubblicò un assai importante Musico prattico (pubbl. 1673, poi più volte ristampato). ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.