viscere /'viʃere/ s. m. [dal lat. viscus viscĕris, usato per lo più al plur., viscĕra -um] (pl. i visceri m., o le viscere f.). - 1. a. (anat.) [spec. al plur., l'insieme degli organi interni, racchiusi [...] , Ⓖ (ant.) minugia, [di animali macellati, usate come alimento] frattaglie, [di animali] interiora, [di volatili commestibili] rigaglie. b. (lett.) [parte interna della donna in cui si forma il bambino] ≈ grembo, seno, Ⓣ (anat.) utero, ventre. 2 ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] amarezza, cruccio, dispiacere. ↔ contentezza, gioia, piacere. b. [in funzione di pred., chi è causa di io ami! deh, liberami dal tormento d’odiare i miei simili! (S. Pellico). Ancora più insostenibile è lo strazio o lo spasimo: la malinconia ...
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collo¹ /'kɔl:o/ s. m. [lat. cŏllum]. - 1. (anat.) a. [la parte superiore del tronco su cui s'articola la testa nell'uomo e in altri vertebrati] ● Espressioni: allungare il collo 1. [con la prep. a, anche [...] modo imprevisto e improvviso: la brutta notizia gli arrivò tra capo e c.] ≈ all'improvviso, di sorpresa, improvvisamente, inaspettatamente. b. (estens.) [parte assottigliata e ristretta di un membro o di un organo del corpo] ≈ [dell'utero] cervice. 2 ...
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matrice s. f. [dal lat. matrix -icis "madre; utero"]. - 1. (ant.) [organo genitale femminile in cui si sviluppa l'embrione] ≈ utero. 2. [modello per la riproduzione di medaglie, monete, ecc., che da una [...] o originario di un fatto, un avvenimento e sim.: la m. storica di una rivoluzione] ≈ causa, fonte, origine, radice, sorgente. b. [condizione sociale o culturale da cui proviene qualcuno, che ne influenza il modo di essere e di agire e sim.: uno ...
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gabbia /'gab:ja/ s. f. [lat. cavea, der. di cavus "cavo¹"]. - 1. [struttura con listelli di legno o fili di ferro disposti a formare una trama a sbarre o recinto, usata per tenervi rinchiusi uccelli in [...] , manicomio; gabbia toracica → □. 2. a. [recinto per gli imputati nelle aule dei tribunali] ≈ (pop.) gabbio, gabbione. b. (fam.) [luogo di detenzione: mettere un ladro in g.] ≈ [→ GATTABUIA]. □ gabbia toracica (anat.) [parte dello scheletro formata ...
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maturazione /matura'tsjone/ s. f. [dal lat. maturatio -onis, der. di maturus "maturo"]. - 1. [il maturare di un frutto, del grano e sim.] ≈ (non com.) maturamento. 2. (estens.) a. [infiammazione purulenta [...] provocata da un ascesso] ≈ suppurazione. b. [il maturare del vino, del formaggio, ecc.] ≈ invecchiamento, (non com.) stagionamento, stagionatura. 3. (fig.) [il maturare di una persona] ≈ crescita, sviluppo. ...
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prodotto /pro'dot:o/ s. m. [part. pass. di produrre]. - 1. a. [tutto ciò che viene dato dalla terra] ≈ frutto. b. (estens.) [ciò che costituisce il risultato di un'attività produttiva: p. industriale] [...] ≈ articolo, merce. ‖ produzione. ● Espressioni: prodotto di bellezza → □. 2. (fig.) [risultato dell'attività intellettuale: è un p. della sua fantasia] ≈ frutto, parto, (lett.) portato. ‖ elaborato. □ ...
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volta² s. f. [lo stesso etimo di volta¹]. - 1. a. (archit.) [struttura di copertura, che può avere forme diverse, caratterizzata dalla curvatura delle sue superfici: v. a botte, a vela] ≈ voltata, Ⓖ (region.) [...] volto. ‖ arcata, arco, galleria. ● Espressioni: chiave di volta → □; volta a bacino → □. b. (estens.) [superficie inferiore della volta e di altre coperture di vani naturali o artificiali: la v. della galleria, della caverna] ≈ cielo, Ⓣ (archit.) ...
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medicina s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell'agg. medicinus "pertinente al medico o al curare"]. - 1. a. (farm.) [ogni sostanza o preparato usati a scopo terapeutico: abusare [...] di medicine] ≈ farmaco, medicamento, medicinale. ‖ panacea, placebo. ⇑ rimedio. b. (estens.) [qualsiasi mezzo utile a prevenire una malattia, a mantenere la salute e sim.: per l'indigestione la miglior m. è il digiuno] ≈ cura, rimedio, toccasana. 2. ...
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sincope /'sinkope/ s. f. [dal gr. synkopḗ, der. di synkóptō "spezzare" (comp. di sýn "con, insieme" e kóptō "percuotere, rompere")]. - 1. a. (med.) [sospensione transitoria del livello di coscienza provocata [...] cerebrale di ossigeno e di glicosio] ≈ Ⓖ (lett.) deliquio, lipotimia, mancamento, Ⓖ (lett.) sdilinquimento, Ⓖ svenimento. ‖ collasso. b. (estens., scherz.) [paura provocata da una notizia inattesa] ≈ (fam.) accidenti, (fam.) coccolone, colpo, infarto ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...