vampa s. f. [der. di vampo]. - 1. [lingua di fuoco che si leva da un materiale che brucia: le v. dell'incendio si alzavano a lambire il tetto] ≈ fiamma. ‖ fiammata, vampata. 2. a. (estens.) [spec. al plur., [...] nella regione del volto: entrando nella stanza affollata le vennero le v.] ≈ (pop.) caldana, (fam.) calori, vampata. ‖ rossore. b. (fig.) [spec. al plur., impulso sentimentale irrefrenabile: le v. della passione] ≈ ‖ ardore, forza, impeto, veemenza. ...
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vampata s. f. [der. di vampa]. - 1. [lingua di fuoco, viva, intensa e di breve durata: essere investito da una v. di fuoco] ≈ fiammata. ‖ fiamma, vampa. 2. a. (estens.) [spec. al plur., temporanea dilatazione [...] dei vasi sanguigni nella regione del volto] ≈ [→ VAMPA (2. a)]. b. (fig.) [improvviso manifestarsi di un sentimento: v. di collera] ≈ accesso, attacco, fiammata, impeto, (fam.) sbotto, scatto, scoppio. ‖ esplosione, ondata. ...
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vaneggiamento /vanedʒ:a'mento/ s. m. [der. di vaneggiare]. - 1. (med.) a. [il pensare e dire cose sconnesse, come affetto di malattia] ≈ delirio, Ⓖ farneticamento, Ⓖ (non com.) farnetico, Ⓖ (non com.) [...] sragionamento, Ⓖ (non com.) vaniloquio. b. (estens.) [ciò che viene detto in questo stato] ≈ farneticazione, insensatezza, sproloquio, sproposito, vaniloquio. 2. (estens.) [discorso vuoto, inconcludente] ≈ ciancia, ciarla, sproloquio, (lett.) ...
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aborto /a'bɔrto/ s. m. [dal lat. abortus -us, der. di aboriri "perire"]. - 1. [interruzione della gravidanza] ≈ interruzione di gravidanza. 2. (fig., spreg.) a. [persona o cosa mostruosa] ≈ mostro, mostruosità, [...] obbrobrio, scherzo della natura. ↔ bellezza, incanto, meraviglia, splendore. b. [lavoro mal riuscito, impresa non condotta in porto e sim.: a. di un programma informatico, di una iniziativa] ≈ fallimento, (fam.) fiasco, flop, insuccesso, (fam.) ...
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fisico /'fiziko/ [dal lat. physĭcus, gr. physikós, der. di phýsis "natura"] (pl. m. -ci). - ■ agg. 1. [attinente alla natura e ai fenomeni naturali: leggi f.; fenomeni f.] ≈ naturale. ‖ fenomenico. ↔ metafisico, [...] psichico, psicologico, spirituale. ● Espressioni: educazione fisica → □. b. [di amore e sim., che coinvolge i sensi più ] ≈ carnale, corporeo, materiale, sensuale. ↔ platonico, spirituale. ■ s. m. [il corpo umano e la sua conformazione: avere un bel ...
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chiocciola /'kjɔtʃ:ola/ s. f. [lat. cŏchlea, dal gr. kokhlías]. - 1. (zool.) [mollusco gasteropode dalla caratteristica conchiglia elicoidale] ≈ ‖ lumaca. ▲ Locuz. prep.: fig., a chiocciola ≈ a spirale [...] (o vite), elicoidale. 2. (fig.) a. (tecn.) [vite femmina] ≈ madrevite. b. (mus.) [parte superiore del manico del violino] ≈ codolo, riccio. c. (anat.) [cavità tubiforme dell'orecchio interno] ≈ coclea. ...
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postura s. f. [lat. posĭtura, der. di posĭtus, part. pass. di ponĕre "porre"]. - 1. (non com.) [luogo in cui è collocato un edificio o una località: la bellissima p. del paese (G. Carducci)] ≈ collocazione, [...] del corpo umano o di una sua parte: p. strana e innaturale] ≈ (non com.) positura, posizione. ‖ atteggiamento, posa. b. (biol.) [modo di atteggiarsi abituale di un animale e dell'uomo, determinato dalla contrazione di muscoli che si oppongono alla ...
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follia /fo'l:ia/ s. f. [der. di folle]. - 1. (med.) [stato di grave malattia mentale: essere sull'orlo della f.] ≈ alienazione (mentale), demenza, Ⓖ (lett.) insania, Ⓖ pazzia. 2. (estens.) a. [mancanza [...] ▲ Locuz. prep.: fig., alla follia [in modo estremo: mi piace alla f.] ≈ disperatamente, follemente, perdutamente. b. [atto da pazzo: commettere delle f.] ≈ pazzia. ↓ sciocchezza, sconsideratezza, sproposito. ● Espressioni: fig., scherz., fare follie ...
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cicatrice s. f. [dal lat. cicatrix -icis]. - 1. (med.) a. [tessuto di guarigione su ferite e lesioni di tessuti sia animali sia vegetali]. b. [segno che rimane sulla pelle nel luogo di una ferita rimarginata: [...] una c. gli tagliava il sopracciglio] ≈ ‖ ferita, squarcio, taglio. 2. (fig.) [traccia lasciata nell'animo da un'esperienza dolorosa] ≈ ferita, lacerazione, marchio, segno ...
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cieco /'tʃɛko/ [lat. caecus] (pl. m. -chi). - ■ agg. 1. [privo della vista] ≈ non vedente, (non com.) orbo. ↔ vedente. ▲ Locuz. prep.: fig., alla cieca ≈ a caso. 2. (fig.) a. [privo del lume della ragione, [...] : c. dalla gelosia, c. di rabbia] ≈ folle, pazzo. b. [che rende ciechi, quindi incapaci di controllo: un odio c.; [senza uscita o sbocco: strada c.] ≈ chiuso. ● Espressioni: vicolo cieco → □. ■ s. m. 1. (f. -a) [chi è privo della vista] ≈ e ↔ [→ ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...