petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] preriscaldata negli scambiatori di calore attraversa il dissalatore b e quindi passa nel forno c alla temperatura reazioni di idroraffinazione sono caratterizzate essenzialmente dalla rottura dei legami C−S, C−O, C−N, che porta ad allontanare zolfo, ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...] .
Definizione e significati in economia
Per p. s’intende ogni attività che trasformi beni economici in scambio (p. o economia naturale, p. o economia o industria domestica); b) la fase in cui si comincia a produrre per lo scambio, in genere ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] un arco elettrico che riscalda il fluido, entrante da b, successivamente accelerato ed espulso attraverso un ugello c. Le accelerati fino a velocità elevatissime (dell’ordine di 105 m/s). Le spinte ottenute sono molto basse (qualche newton), i ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] individuano due processi industriali: la tipografia a s. diretta e la s. all’anilina; s. in incavo (o in bassorilievo), in macchina (fig. 2), la carta stampata a e il tessuto b sono portati a contatto su una calandra c nella quale sono riscaldati ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] venne per molti anni aspramente combattuto. Nel Settecento s’introdusse l’uso di coloranti di origine minerale, indica la tramoggia di trabocco (overflow) per il trascinamento del tessuto, b l’aspo e c lo scambiatore di calore per il riscaldamento del ...
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Prodotti destinati a essere applicati sul corpo allo scopo di igiene, profumazione, protezione, modificazione dell’aspetto estetico. La normativa stabilisce che i c., non essendo medicamenti, non possono [...] lusso, che doveva rapidamente essere bandito. Le ultime aristocratiche s’imbellettarono per salire il patibolo. La moda dei c ’attività cosmetologica e conoscenza dei meccanismi biochimici; b) valutazione farmaco-tossicologica delle materie prime; al ...
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La serie di operazioni che subiscono le fibre tessili (➔ fibra) per dare origine ai filati. Nella tecnologia delle tecnofibre, la f. consiste nell’estrusione di una soluzione o di una massa fusa attraverso [...] da una ghiera b (anello) nella quale è impegnato un anellino c che può scorrere su di essa. Gli anelli b sono portati da il filato prodotto è a due capi, ciascuno alternativamente con torsione S e Z, i quali accostati si storcono avvolgendosi l’un l ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] dopo (1843), il Great Britain di I.K. Brunel (3000 t.s.l.; velocità 10 nodi) segnava due grandi innovazioni: l’adozione del ferro è pari a (W−V), si chiama comunemente ‘opera morta’ (b in fig. 2). La distanza verticale c tra il piano di galleggiamento ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] alla produzione degli specchi cristallini.
Con il manierismo s’introducono forme di libera inventiva; si impongono i e in Francia (verre églomisé, o v. eglomizzato, da J.-B. Glomy che l’usò per decorare cornici, mobili ecc.).
Produzione ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] continuò (esemplare è il «grande m.» della St. Paul’s Cathedral di Londra di C. Wren). Dopo un ridotto uso nel ′) è una qualsiasi soluzione del sistema normale. Per il problema b) ci si basa sul confronto tra le devianze ottenute in corrispondenza ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.