In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] processi è stato dato il nome di chemiodifferenziamento (J.S. Huxley) dell’uovo, che interviene ora precocemente, specifica umana, che ne stabilisce l’appartenenza alla specie umana; b) un’identità individuale, che ne marca la singolarità e unicità ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] unità di tempo, U è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e T2 sono le del materiale sia uguale in trazione o in compressione; b) criterio della massima tensione tangenziale, proposto da H. ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] processo Burnett (soluzione acquosa di cloruro di zinco); b) procedimento a cellula vuota, che permette di ottenere , si invia, invece, nell’autoclave aria in pressione e s’introduce poi sotto pressione l’antisettico che penetra insieme all’aria ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzione f (x, y degli studi neotestamentari in Germania, per opera soprattutto di K.S. Schmidt, M. Dibelius, R. Bultmann, G. Bertram, ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] mostrata una conseguenza tipica del principio di Pascal. I due pesi a e b esercitano le forze Fa e Fb sui pistoni c e d, che movimento del proietto lungo l’anima) in funzione del cammino s percorso dal proietto lungo l’anima. Da tale diagramma si ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] ingredienti, caricati nella tramoggia a, vengono spinti dal pistone b nella camera c dove i rotori d effettuano la mescolazione , g. etilene-propilene, al polibutadiene); g. di tipo S, resistenti ai prodotti petroliferi, a loro volta divise in g ...
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Processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (Uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per [...] ossigeno di fissarsi all’emoblogina nel breve tempo (0,7 s) impiegato dalle emazie a percorrere i capillari alveolari; la e attivano le vie motrici regolando i movimenti respiratori; b) un sistema di sensori composti da: 1) chemiocettori ...
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Successione di fenomeni diversi o di varie fasi dello stesso fenomeno che si ripetono nella medesima sequenza. Il termine indica anche il periodo di tempo necessario perché tali fenomeni o tali fasi si [...] l’origine dei fenomeni ciclici. Altri autori, tra i quali J.S. Mill e A. Marshall, posero l’accento anche su fenomeni che presenta il massimo rendimento è il ciclo di Carnot (fig. B), che è costituito da due isoterme e da due adiabatiche: il ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] irriguo tra i fiumi Adda e Serio, con una portata di 10 m3/s per l’irrigazione di 19.000 ha. Il c. a sezione aperta probabilità di un errore di trasmissione). Se i messaggi a e b si presentano all’ingresso con probabilità rispettivamente p e 1−p, ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] di collageno e da mucopolisaccaridi. La sclera contiene condroitinsolfato A, B e C ed è opaca perché le sue fibre di presenti analoghi del glutatione (acido oftalmico, acido noroftalmico, S-solfoglutatione) nei quali la cisteina è sostituita da un ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.