DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] popolazione civile, e relativi duri contrasti tra la fine del 1917 ed i primi del 1918 col commissario generale S.B. Crespi sulla ripartizione delle navi e finanziamenti necessari), e influivano sul ritmo della produzione mentre si dovevano risarcire ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] s., 203-205, 206 s., e V, pp. 80 s., 94 s., 127 s., 195-198, 204 s., 224 s., 242 s., 261-263, 264 s. (per lettere del Haller al B., gigante irlandese C. Magrath osservato nel 1757 da G. S. B., in Rivista di storia critica delle scienze mediche e ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] il Catalogo delle Memorie e comunicazioni scientifiche contenute negli atti accademici a tutto il 1933, Firenze 1934, pp. 37 s.; B. Farolfi, Strumenti e pratiche agrarie in Toscana dall'età napol. all'Unità, Milano 1969, p. 65; C. Pazzagli, L ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Mattioli alla Banca commerciale italiana, Milano-Napoli 1983, pp. 167 s.; B. Andreatta, Le poche cose da fare, in Le banche e 1945-1947, a cura di P. Soddu, Roma-Bari 1993, pp. 261 s., 299; G. Galli, Il padrone dei padroni. E. C., il potere di ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] Il trattato delle fortificazioni di terra, in Il disegno interrotto. Trattati medicei di architettura, Firenze 1980, I, pp. 406 s., 487 s.; B. Adorni, L'architettura farnesiana a Piacenza 1545-1600, Parma 1982, ad Indicem;H.-W. Kruft, Reflexe auf die ...
Leggi Tutto
FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] al combattimento di Montechiarugolo, in Aurea Parma, IX (1925), pp. 166-69; V. Monti, Epistolario, II, Firenze 1928, pp. 103, 141 s.; B. Peroni, Fonti per la storia d'Italia dal 1789 al 1815 nell'Archivio nazionale di Parigi, Roma 1936, pp. 296-99; E ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] uniti i prelati spagnoli al servitio di Dio, S. B.ne resta satisfattissima..., onde V. S.ria Ill.ma gli farà carezze et lo benedirà in nome di S. B.ne et similmente il Sr. Pagnano, de quali tutti S. S.tà tiene et terrà sempre gratissima memoria, come ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] età barocca in Italia, Bari 1929, pp. 103, 105, 116 s.; A. Belloni, Il Seicento, Milano 1929, pp. 81 s., 496 s.; B. Croce, App.di lett. secentesca ined. o rara. "Le couvent deBaiano" e un romanzo di G. B., in La critica, XXVIII (1930), pp. 220-228; G ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] quali Matteo Rosso Orsini e Napoleone Orsini. Come avvertì acutamente l'agente aragonese a Roma, Garcia Miguel de Ayerbe, priore di S. Cristina, B. XI si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] et les frères prêcheurs, in La papauté d'Avignon et la Languedoc (1316-1342), Toulouse 1991, pp. 313 s.; B. Sasse Tateo, Tradition und Pragmatik in Bonvesins "De magnalibus Mediolani". Studien zur Arbeitstechnik und Selbstverständnis eines Mailänder ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.