crosta /'krɔsta/ s. f. [lat. crusta]. - 1. [qualunque superficie indurita] ≈ concrezione, incrostazione. 2. (estens.) a. [la superficie indurita del pane o del formaggio] ≈ (fam.) buccia. ↔ mollica. b. [...] (estens.) [pezzo di pane secco] ≈ tozzo (di pane). 3. (zool.) [involucro esterno dei crostacei] ≈ guscio. 4. (med.) [massa che si forma per la coagulazione del sangue e del siero in corrispondenza di una ...
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spiedo /'spjɛdo/ (ant. o tosc. spiede) s. m. [dal fr. ant. espiet, francone speut]. - 1. (arm.) [asta di ferro lunga e appuntita, in uso spec. in epoca medievale e rinascimentale in guerra e per la caccia [...] spuntone. 2. a. [asta di ferro, o anche di legno, appuntita a un'estremità, in cui s'infilano le carni o altri cibi per arrostirli: arrosto allo s.] ≈ (ant.) schidione. b. (estens.) [la vivanda stessa cotta allo spiedo] ≈ (ant.) schidione, spiedino. ...
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assaggio /a's:adʒ:o/ s. m. [der. di assaggiare]. - 1. a. [l'assaggiare] ≈ degustazione, prova. b. [piccola quantità di cibo o bevanda] ≈ [di cibo] boccone, [di bevanda] sorso. 2. (fig.) [dimostrazione [...] di una qualità] ≈ campione, (non com.) mostra, prova ...
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imbratto s. m. [der. di imbrattare]. - 1. [materia sudicia o colorata che imbratta] ≈ porcheria, schifezza, sudiciume. 2. (fig., spreg.) [dipinto di pessima fattura] ≈ crosta. 3. (non com.) a. [cibo per [...] maiali] ≈ ‖ beverone. b. (estens.) [vivanda mal cucinata o d'aspetto poco appetitoso] ≈ beverone, sbobba, (region.) sbroscia. ↔ delizia, leccornia, prelibatezza. ...
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squisitezza /skwizi'tets:a/ s. f. [der. di squisito]. - 1. a. [l'essere molto gradevole: s. di un dolce] ≈ delizia, prelibatezza. ↓ delicatezza, gradevolezza, gustosità. ↔ disgustosità, schifo, stomachevolezza. [...] ↓ sgradevolezza. b. (estens.) [cosa squisita] ≈ boccone da re, bontà, (fam.) chicca, delizia, ghiottoneria, golosità, leccornia, prelibatezza, specialità. ↔ (fam.) porcheria, (fam.) schifezza. 2. (fig.) [l'essere molto raffinato] ≈ bon ton, ...
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delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] asprezza, rozzezza, ruvidezza, [di colore] vistosità, [di profumo, odore] intensità. b. [squisitezza di sentimenti o di modi: dimostrare grande d. d'animo] ≈ cortesia, discrezione, educazione, eleganza, finezza, garbo, gentilezza, grazia, ...
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delizia /de'litsja/ s. f. [dal lat. deliciae -arum, der. di delicĕre "dilettare"]. - 1. [sensazione delicata che appaga i sensi o lo spirito: provare una grande d.; d. dell'amore] ≈ allettamento, diletto, [...] cibo, che causa tale sensazione: questa torta è una d.] ≈ ghiottoneria, leccornia, prelibatezza, ricercatezza, squisitezza. ↔ porcheria, schifezza. b. [di persona, che per le sue qualità si fa amare: una d. di bambina] ≈ amore, bijou, fiore, tesoro ...
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stoccafisso s. m. [dall'oland. ant. stocvisch "pesce a bastone" (oppure "pesce seccato sui bastoni")]. - 1. (gastron.) [merluzzo disseccato e conservato intero ma senza testa e interiora: s. alla vicentina] [...] [persona eccessivamente magra] ≈ (fam.) acciuga, (fam.) grissino, (non com.) salacca, (fam.) scheletro, (fam.) stecchino. ↔ (fam.) baciccia, (fam.) balena, (fam.) ciccione, (fam.) grassone. b. [persona impacciata e poco espressiva] ≈ (fam.) baccalà. ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...