religione /reli'dʒone/ s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare "legare", con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. - 1. (relig.) a. [complesso di credenze [...] un individuo o un gruppo umano con ciò che ritiene sacro, in partic. con la divinità] ≈ confessione, credo, fede. b. (estens.) [sentimento religioso: è un uomo senza r.] ≈ e ↔ [→ RELIGIOSITÀ (1. a)]. 2. (fig.) [sentimento di profondo rispetto verso ...
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religiosità /relidʒosi'ta/ s. f. [dal lat. tardo religiosĭtas -atis, der. di religiosus "religioso"]. - 1. a. [sentimento religioso: è un uomo di grande r.] ≈ devozione, fede, religione. ↔ ateismo, irreligiosità, [...] miscredenza. ↑ empietà. b. (estens.) [qualità di ciò che ispira sentimenti religiosi: la r. di un luogo] ≈ sacralità. 2. (fig.) [attenzione scrupolosa: osservare con r. le istruzioni] ≈ accuratezza, coscienziosità, cura, diligenza, meticolosità, ...
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augurio /au'gurjo/ (ant. e pop. agurio) s. m. [dal lat. augurium, der. di augur "augure"]. - 1. (stor.) [cerimonia con cui gli auguri ricavavano i presagi] ≈ auspicio. 2. (estens.) a. [segno o circostanza [...] con la prep. di o assol.: le sue parole sono un pessimo a.] ≈ auspicio, presagio, previsione, profezia, pronostico, vaticinio. b. [spec. al plur., espressione fiduciosa della realizzazione di quanto si desidera, con la prep. di o assol.: formulare un ...
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noviziato /novi'tsjato/ s. m. [der. di novizio]. -1. (eccles.) a. [periodo di tempo in cui chi aspira a entrare in un ordine religioso o in una congregazione deve dare prova della sua idoneità: fare il [...] n.] ≈ (ant.) noviziatico. b. (estens.) [collegio in cui i novizi si preparano spiritualmente alla vita religiosa] ≈ (ant.) noviziatico. 2. (estens.) [periodo di apprendimento e di preparazione all'esercizio di un'attività] ≈ addestramento, ...
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demonio /de'mɔnjo/ (ant. e poet. dimonio) s. m. [dal lat. tardo daemonium, gr. daimónion, propr. neutro sost. dell'agg. daimónios "appartenente alla divinità"] (pl. -ni, o anche, non com., -nii; ant. anche [...] demonio [buttare tutto sottosopra, gridare rabbiosamente] ≈ dare in escandescenze, (fam.) fare il diavolo a quattro, (non com.) matteggiare. b. (estens., scherz.) [persona molto brava e abile in qualcosa: è un d. in matematica] ≈ asso, cannone, (fam ...
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incantamento /inkanta'mento/ s. m. [der. di incantare]. - 1. (ant.) [l'atto di pronunciare formule magiche per incantare qualcuno o qualcosa e, anche, l'effetto da esse prodotto] ≈ [→ INCANTESIMO (1. b)]. [...] 2. (estens., non com.) [condizione di chi è attonito, imbambolato] ≈ imbambolamento, trasognamento. ↔ attenzione, vigilanza ...
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incantesimo /inkan'tezimo/ s. m. [der. di incantare]. - 1. a. [parole dette per provocare effetti magici su qualcuno o su qualcosa: pronunciare un i.] ≈ (pop.) abracadabra, formula (magica). b. [l'atto [...] di pronunciare formule magiche per incantare qualcuno o qualcosa e, anche, l'effetto da esse prodotto: fare un i.; liberare dall'i.] ≈ fattura, (lett.) incantagione, (ant.) incantamento, incanto, maleficio, ...
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stregheria /strege'ria/ s. f. [der. di strega], non com. - [azione reputata magica operata da una strega o da chi ha (o si ritiene abbia) poteri simili a quelli delle streghe] ≈ [→ STREGONERIA (1. b)]. ...
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ricorrenza /riko'r:ɛntsa/ s. f. [der. di ricorrere]. - 1. [ritorno periodico di un avvenimento a determinati intervalli di tempo: r. di un fenomeno] ≈ ciclicità, periodicità, ricorsività. ↔ eccezionalità, [...] , unicità. 2. a. [ricordo, o commemorazione che periodicamente si ripete, di un dato evento: la r. della morte di Kennedy] ≈ anniversario. b. (estens.) [spec. al plur., festa o evento ricorrente: r. religiose] ≈ celebrazione, festività. ...
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diavolo /'djavolo/ [dal lat. tardo, eccles., diabŏlus, gr. diábolos, propr. "calunniatore", adoperato nel gr. crist. per tradurre l'ebr. śāṭān "contraddittore, oppositore"]. - ■ s. m. 1. (teol.) [spirito [...] . 2. (f. -a o, meno com., -éssa) (fig.) a. [persona di aspetto sgradevole o di indole malvagia] ≈ mostro. ↓ malvagio. b. [persona vivace, irrequieta: quel ragazzo è un d.] ≈ demonio, monello, peste, terremoto. 3. (f. -a) [persona le cui qualità ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...