Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] è legato infatti a una iscrizione a carbone letta da G.B. De Rossi e poi svanita, in cui sembra comparisse la , l’immagine assai venerata della Madonna di P., copia del dipinto del Sassoferrato che si conserva nella basilica di S. Sabina a Roma. ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] del tipo illustrato nella fig. 1. Oggi i p. di legno s’impiegano per lo più soltanto per opere di consolidamento e per modesti mediante caduta sul terreno (fig. 2A); la sonda cava b, munita di bordo inferiore tagliente, viene poi fatta cadere nel ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] disse, infine, l’abitazione del princeps, in cui s’incentrava l’amministrazione finanziaria ed economica. In senso traslato, seconda per gli affari da trattare con gli Stati; b) Congregazioni romane (➔ congregazione), cui spetta l’esercizio vicario ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] Adamo, ma poi la misericordia divina prevalse; gli angeli s'inchinarono innanzi ad Adamo, ammirando in lui la somiglianza di 1679), Adam in Ballingschap (1664); l'Adamo (1613) di G.B. Andreini (1578-1654), rappresentazione sacra in 5 atti con parti ...
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Architettura
Edificio realizzato essenzialmente per scopo abitativo e residenziale (➔ abitazione); il termine può, però, anche estendere la sua accezione latina originaria (‘capanna’, ‘alloggio coperto’) [...] o edifici quali il Falansterio dell’utopista C. Fourier o il Familisterio di J.B. Godin; il Karl Marx Hof di K. Ehn a Vienna; l’Unité le norme delle diverse regole, ma è necessaria la licenza del vescovo diocesano e, non di rado, della S. Sede. ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] romana la Chiesa di Roma, sempre governata dai successori di s. Pietro. Apostolico è inoltre attributo di uffici, cariche, mansioni apostoli. Il nome, usato per la prima volta da J.B. Cotelier (1672), si è mantenuto nelle edizioni moderne che ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] subì la d. hegeliana nelle formulazioni di L. Feuerbach, di S. Kierkegaard e, soprattutto, di K. Marx. Quest’ultimo vide .
In Italia, dopo la revisione che B. Spaventa fece di alcune categorie della logica hegeliana, B. Croce distinse un «nesso» o « ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] moderna, all’interno delle speculazioni di filosofia della storia. Nei Discours sur l’histoire universelle J.-B. Bossuet, basandosi sul De Civitate Dei di s. Agostino, concepisce la p. come l’unica autrice della storia, i cui personaggi sono soltanto ...
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Tecnica
Strumento utilizzato per aprire o chiudere una serratura. Esistono molti tipi di c., anche se la più comune è quella a corpo piatto con scanalature e intagli che si introduce in una fessura praticata [...] in botanica e zoologia, è la c. dicotomica escogitata da J.-B. de Lamarck.
Informatica
Parola c. (o semplicemente c.) I di giurisdizione, spettante alla Chiesa e in primo luogo, secondo la dottrina cattolica, a s. Pietro e ai suoi successori. ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] tra un'esemplare attività sacerdotale nella parrocchia di S. Maria della Pomposa (tradottasi anche in scritti come filologici, ai quali l'aveva guidato ancora a Modena l'erudito p. B. Bacchini, nei suoi Annali della storia d'Italia (12 voll., 1744- ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.