Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] la sua densità vale (nel SI) HB/2, essendo H e B i moduli del campo magnetico e dell’induzione magnetica. Se a generare l’e. totale di un corpo è espressa da
,
dove c = 3·108 m/s è la velocità della luce nel vuoto, m0 è la massa del corpo in quiete, ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] quello della brachistocrona, dando anche inizio al calcolo delle variazioni; di B. Taylor (1731), che diede il nome a uno sviluppo in metrici, vettoriali, topologici, normati ecc.). Con essi s’impone un principio concettuale nuovo dell’a., e cioè ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] . Come questo avvenga è stato chiarito dall’esperimento di J.B. Gurdon, il quale ha dimostrato che cellule diverse di uno degli scrittori classici, da A. Smith a D. Ricardo e J.S. Mill. Secondo tali autori, l’accumulazione di capitale, da cui dipende ...
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Diritto
1. Diritto civile
Nel diritto civile l’e. costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano [...] problema e inadeguata in particolari circostanze; per es., la formula x=(Gb±.‾(‾b‾2‾‾G‾‾4‾‾a‾c‾)/2a, per trovare le soluzioni dell’equazione una copia fedele del messaggio M(x), se invece R(x)S 0, allora si riconosce la presenza di almeno un errore. ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] alla filosofia hegeliana (F.H. Bradley e B. Bosanquet in Inghilterra, B. Croce e G. Gentile in Italia) vanno nominati ricorderemo ancora l’opera dei logici polacchi (J. Łukasiewicz, S. Łesniewski, A. Tarski e altri) e la scuola nominalista di ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] x=1, mentre la convergenza uniforme si ha sugli intervalli [a, b] con a>−1, b<1; diverge per |x|>1, per x=−1 è indeterminata.
Esistono vari teoremi per le s.; per es., una s. numerica reale monotona converge se è limitata, diverge se non lo ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] dice lineare una t. T che soddisfa alla proprietà: T(αx+βy)= αT(x)+βT(y), con x,y∈S; α, β∈K. Si usa anche dire che, sulla retta, l’equazione z′=(az+b)/(cz+d) esprime una t. lineare piatta; in effetti, la t. risulta lineare se si fa uso di coordinate ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] unità di tempo, U è il coefficiente globale di trasmissione del calore, S è l’area della superficie di scambio, T1 e T2 sono le del materiale sia uguale in trazione o in compressione; b) criterio della massima tensione tangenziale, proposto da H. ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] primo grado). Non ogni f. differenziale lineare, del tipo A (x, y) dx+B (x, y) dy, è però il differenziale di una funzione f (x, y degli studi neotestamentari in Germania, per opera soprattutto di K.S. Schmidt, M. Dibelius, R. Bultmann, G. Bertram, ...
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In fisica, in chimica e in ingegneria, si dice di quanto è relativo al nucleo atomico.
La fisica n. è la branca della fisica che, studiando le proprietà dei nuclei atomici, permette da un lato di indagare [...] il tipo di reazione n. che sta alla base dell’esplosione; b) l’impiego cui sono destinate; c) la quantità di energia globalmente resa al momento voluto fortemente supercritica, per modo che s’inneschi una reazione a catena esplosiva. Le condizioni ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.