PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] nouvel urbanisme, ivi 1948; Le Corbusier, La ville radieuse, Boulogne s. S. 1933; 5° Congresso CIAM, Logis et Loisirs, Parigi 1937; , The Redevelopment of Central Areas, Londra 1947; B. Schwan, Städtebau und Wohnungswesen der Welt, Berlino 1935 ...
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GEOTECNICA
Pietro Colombo
(App. II, I, p. 1030)
La g. tratta il comportamento delle terre nella loro sede naturale (terreni) e l'utilizzazione delle terre come materiali da costruzione. Pertanto si [...] di forma circolare a situata sulla faccia di una lama b che viene infissa nel terreno con la stessa procedura delle trattare viene disgregato mediante un getto ad altissima velocità (150÷350 m/s) di uno o più fluidi; il getto viene fatto ruotare ed ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] on national settlement systems, Pisa, agosto 1984, ed. L.S. Bourne, B. Cori, K. Dziewonski, Milano 1986.
World patterns of F. Sforzi, Milano 1990.
I sistemi urbani, a cura di C.S. Bertuglia, A. La Bella, 2 voll., Milano 1991.
Le trasformazioni ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] ′) se (x,y) e (y,z) appartengono a C, anche (x,z) vi appartiene. Se C verifica le a′), b′), c′) si dirà che C definisce in I una s. di insieme parzialmente ordinato. Se poi si vuole che C dia luogo ad un insieme semplicemente ordinato, cioè definisca ...
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Spazio pubblico
Franco Purini
Con l'espressione spazio pubblico si intende in prima istanza quell'insieme di strade, piazze, piazzali, slarghi, parchi, giardini, parcheggi che separano edifici o gruppi [...] in cui nasce con Nolli la coscienza moderna dello s. p. nasce anche, con G.B. Piranesi, la sua crisi. La Roma dell da aggiungere qualche chiarimento. Il primo riguarda il rapporto tra lo s. p. e il suo essere tendenzialmente esterno. In effetti anche ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] intanto un po' per tutto; hanno lasciato capolavori a S. Petronio e a S. Giovanni in Monte di Bologna, in opere cui si of Florence, in American Journal of Arch., 1900, p. 192; J. B. Lazaro, El arte de la vidriería en España, in La lectura, 1901 ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] . Andrews (1964-65) e dell'Alberta di A. Diamond e B. Myers (1974), e in Germania dell'università libera di Berlino ( Parigi, in Domus, 674 (1987), pp. 29-51; AA.VV., Nuova sede dei Lloyd's a Londra, in A+U, 12 extra edition (1987) e in l'Arca, 4 ( ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] portico, antiportico o androne "luoghi da passeggiare" (L. B. Alberti) dove i "clientoli possono, aspettando i loro esterna, è alto quanto tutto l'edificio, e, nel centro, s'innalza come slanciato tiburio. Il Calderini, nel Palazzo di giustizia ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] le case dell'INCIS, con E. Montuori e G. Viola (1941) e un edificio per abitazioni ai Monti Parioli, con B. Zevi e S. Radiconcini (1948). L'esperienza più conosciuta tra quelle di questa prima fase, che vede concezioni architettoniche e urbanistiche ...
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FORI (XV, p. 672)
F. d. D.
Accanto agli antichi, è sorto in Roma un grande foro modernissimo, con caratteristiche tutte proprie che, riguardo alla destinazione, lo differenziano e nello stesso tempo [...] col suo peso di circa 300 tonnellate, che da un'altitudine di 800 m. s. m. alle cave di Carrara, raggiunse, per le vie del mare e quelle marmorea del monolito Mussolini (alta sul piano 37 m.), vennero inaugurate da B. Mussolini il 4 novembre 1932. ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.