. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] , The Acoustical Design of F.M., in Studios teletech., aprile 1947; D. Faggiani, Lineamenti di acustica applicata, Milano 1946; N. B. Geddes, Broadcasting Theaters, in Architectural Record, luglio 1938; H. M. Gurin e G. H. Nixon, A Review of Criteria ...
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Le moderne prospettive di architettura 'sostenibile' si riferiscono alla relazione tra l'uomo e l'ambiente, e fanno uso di concetti quali b., architettura ecologica, bioedilizia, architettura bioclimatica, [...] 1981, p. 149). Proprio perché interessata ai rapporti uomo-ambiente, la b. è chiamata a dare una risposta in linea con i cambiamenti contemporanei future. Ma in architettura con questo termine s'intende anche il tentativo di ricomporre la discrasia ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] e dal 1980 con R. Fitzgerald a Houston; a Genova lavora con S. Ishida come architetto associato, F. Marano ingegnere associato e A. industria italiana a Osaka (1969-70), fino agli uffici della B&B a Novedrate (1971-73) e alla più recente mostra ...
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ISOZAKI, Arata
Vittorio Franchetti Pardo
Architetto giapponese, nato a Oita (isola di Kyushu) il 23 luglio 1931. Ha studiato e si è laureato nell'università di Tokyo, lavorando poi con K. Tange dal [...] f.t.
Tra i suoi scritti: Directions in today's architecture. A discussion between Kenzo Tange and Arata Isozaki, in 1978; M. Emanuel, s.v., in Contemporary architects, Londra 1980; Ph. Drew, Arata Isozaki, ivi 1982; B. Barattucci, B. Di Russo, Arata ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] ª ed., ivi 1953; M. Bill, L.M. van der R., Milano 1955; H. Vollmer, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler des XX. Jahrh.s, III, Lipsia 1956, pp. 388-389; L. Hilberseimer, M. van der R., Chicago 1956; Architecture d'aujord'hui, settembre 1958 (numero ...
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Denominazione di un gruppo di architetti inglesi formato da W. Chalk (Londra, 7 luglio 1927-7 agosto 1987), R. J. Herron (n. a Londra il 12 agosto 1930), D. Crompton (n. a Blackpool, Lancashire, il 29 [...] Isolato nel panorama inglese, il gruppo s'inserisce perfettamente nel filone internazionale di ricerca, , Storia dell'architettura contemporanea, Bari 1974, pp. 463, 466-75, 480; B. Zevi, Storia dell'architettura moderna, Torino 1975, pp. 432-33; M. ...
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(VII, p. 560; App. I, p. 305)
Architettura. - Dagli anni Venti, data del massimo sviluppo cittadino, agli anni Sessanta, il continuo decremento di residenti e di funzioni direzionali spinge la pubblica [...] una nuova zona di grattacieli, sicché al 1970 la popolazione di B. risulta nuovamente contratta, sino a scendere, nel 1980, a 563 un ponte diagonale, che attraversa una piazza sistemata a verde, s'incunea sotto il blocco degli uffici e sfocia, al di ...
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FOSTER, Norman
Fabio Di Carlo
Architetto inglese, nato a Manchester il 1° giugno 1935. È membro di numerose istituzioni nazionali e internazionali, tra cui: Royal College of Art, Royal Academy, Royal [...] la Yale University di New Haven, ha fondato il TEAM 4 (R. e S. Rogers, G. Walton e W. Cheeseman), con il quale ha operato fino Foster Associates e iniziato una proficua collaborazione con R. B. Fuller, protrattasi sino alla scomparsa del maestro nel ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] , il Pacific Design Center di Los Angeles realizzato nel 1971, s'impone invece all'attenzione, oltre che per la dimensione, anche per Pelli, New York 1980; American architecture now, a cura di B. Diamonstein, ivi 1980; K. Frampton, GA 59: Cesar ...
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Architetto spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1939; ha studiato presso la scuola di Architettura di Ginevra. Unendosi ad altri architetti ha fondato (1963) il Taller de Arquitectura; ha poi aperto [...] alla sua multiforme progettazione.
Dall'esperienza professionale s'individuano due aspetti fondamentali: l'uso di , preesistente e persistente senso dello spazio. L'architettura di B. è alternanza di ritmiche contrazioni e dilatazioni; di sfondamenti ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.