SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] sec. 15° fu spostata al centro, fra le colonne.Altri esempi di s. a navata gemina sono quelli di Cheb, in Boemia - a un solo in Mediaeval Spain, Jewish Art 18, 1992, pp. 6-29; B. Narkiss, The Heichal, Bimah, and Teivah in Sephardi Synagogues, ivi, ...
Leggi Tutto
AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] di A.P. Frutaz (Thesaurus ecclesiarum Italiae, I, 1), Roma 1966; J.B. De Tillier, Historique de la vallée d'Aoste, a cura di A. Zanotto, 1986, pp. 477-496; La chiesa di S. Francesco in Aosta, a cura di B. Orlandoni, Torino 1986; Aosta, progetto per ...
Leggi Tutto
CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] collettivo, come la sala capitolare e il refettorio (per es. il c. di S. Maria Novella a Firenze).
Bibl.: Fonti. - Acta Capitulorum generalium, a cura di B.M. Reichert, I, in Monumenta Ordinis Fratrum Praedicatorum historica, III, Roma-Stuttgart 1898 ...
Leggi Tutto
AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] di Vienna, a N dal bacino della Morava, a E dalla Transilvania e a S dal percorso della Drava e del Danubio; dal punto di vista politico il dominio , Die Awaren in Europa, Bratislava 1974; B.M. Szoke, Über die späthellenistischen Wirkungen und ...
Leggi Tutto
CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] città nella relazione di viaggio di un ebreo della Spagna, Ibrāhīm b. Ya ῾qūb al-Ṭurṭūshī, nota attraverso la trascrizione del geografo ritrovano inoltre nelle chiese di S. Salvatore, S. Adalberto, S. Giovanni, S. Benedetto, S. Maria, nel convento dei ...
Leggi Tutto
TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] Cesarea, De bello Gothico, in id., Opera omnia, a cura di H.B. Dewing, III, London-Cambridge (MA) 1919, pp. 109, 155, . 73-88; G. Ortolani, Osservazioni sulle mura di Terracina, Palladio, n.s., 1, 1988, pp. 69-84; Terracina. Il museo e le collezioni ...
Leggi Tutto
TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] , AMSTSA 16, 1936, pp. 51-89; id., Per il restauro di S. Maria Maggiore, ivi 18-19, 1938-1939, pp. 126-134; G. ), Roma 1970; R. Mosti, Storia e monumenti di Tivoli, Tivoli 1970; B. Brenk, Die Wandmalereien im Tempio della Tosse bei Tivoli, FS 5, 1971, ...
Leggi Tutto
WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] città vecchia furono distrutti.Il duomo, sorto sul luogo del martirio di s. Chiliano, fu consacrato al Salvatore nel 788 alla presenza di Carlo Magno und Kunst 1, 1949, pp. 178-185; B.H. Röttger, Felix Ordo, Würzburger Beiträge zur ...
Leggi Tutto
GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] ; Beiträge zur Kunst des Mittelalters. Festschrift für Hans Wentzel, Berlin 1975; B. de Montesquiou-Fezensac, D. Gaborit-Chopin, Camées et intailles du Trésor 1979, pp. 477-520: 515 n. 4; J. Engemann, s.v. Glyptik, in RAC, XI, 1981, coll. 270-313; ...
Leggi Tutto
DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] il 1113 e il 1116 il Capitolo adottò la Regola di s. Agostino e la chiesa divenne un'abbazia. Le abitazioni dei imageurs bourguignons à la fin du Moyen Age, Dijon 1990; B. Saint-Jean Vitus, Caractères et transformations du parcellaire dijonnais aux ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.