Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] sia nelle tombe e nelle condotte idriche. Nel palazzo S, un quartiere unitario nell'angolo nord-orientale era costituito di sostegno o di terrazzamenti, come a Halula e ad Hacilar IIA-B. La pianta di Tell es-Sawwan III A è organica, cinta da ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] da un lato nell'Impero romano e dall'altro in quello iranico.
S'intende che tre millenni di storia, su un'area vasta (grosso Kuhrt 1995: Kuhrt, Amelie, The Ancient Near East, c. 3000-330 B.C., London-New York, Routledge, 1995, 2 v.
Liverani 1976: ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] 'Onofrio, C. Pietrangeli, Abbazie del Lazio, Roma 1970, pp. 141-175; B. Premoli, Il ''S. Martino Nuovo'' di Farfa, Bollettino dell'Unione storia e arte, n.s., 15, 1972, pp. 21-27; B. Premoli, La chiesa abbaziale di Farfa, RINASA, 21-22, 1974-1975, pp ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] Firenze 1938; C.H. Morgan, Corinth XI. The Byzantine Pottery, Cambridge (MA) 1942; R.B.K. Stevenson, The Pottery 1936-1937, in G. Brett, W.S. Macaulay, R.B.K. Stevenson, The Great Palace of the Byzantine Emperors: First Report, Oxford-London 1947, pp ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] hauriri aq(u)a de puteo (et) administrabitur om(ni)b(u)s officinis". In questa colonna dunque, in caso di mancanza di , La qüestió de l'hidraulisme andalusí, in Les aigües cercades (Els qanāt(s)) de l'illa de Mallorca, Palma de Mallorca 1986, pp. 9-36 ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] grotte e abitazioni ex lignis contextae, come a Tours, monastero fondato da s. Martino (316-397) e descritto verso il 400 da Sulpicio Severo ( 1200 (The Pelican History of Art, 13), Harmondsworth 1959;
B. Bischoff, J. Duft, W. Horn, Studien zum St ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] rispetto ad architetti italiani quali S. Serlio, il Palladio e L. B. Alberti. Il F. replicò Notizie dalle adunanze, in Atti d. Pont. Acc. rom. di arch., VIII (1838), pp. V s.; A. Nibby, Roma nell'anno 1838, Parte antica, Roma 1839, I, pp. 417, 420, ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] Mycenaeans and their Successors. An Archaelogical Survey, c.1200-c.1000 B.C., Oxford 1964.
Id., The Greek Dark Ages, London 1972 Ancient Society. The Rise of the Greek City-State, Cambridge 1987.
S. Langdon (ed.), From Pasture to Polis: Art in the Age ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] m, detta mílion e derivata dal miglio romano (miliarium, di 1478 m).
b) Unità di area. Vale quanto ora detto per le unità di lunghezza.
il valore dei sottomultipli di derivazione attica. A questi ultimi s'aggiunsero il modio (módios), pari a 1/3 di ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] 1-2; F. Tamis, La Cattedrale di Belluno, Belluno 1971; Guida alla Cattedrale di Belluno e alle Chiese di S. Pietro, della B.V. della Salute, del Battistero o M. delle Grazie, Belluno 1973; A. Alpago Novello, Monumenti altomedievali inediti nella Val ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.