scelta /'ʃelta/ s. f. [part. pass. femm. di scegliere]. - 1. a. [libero atto di volontà per cui, tra due o più possibilità, si manifesta di preferirne una ritenendola migliore, più adatta o conveniente [...] con facoltà di scegliere liberamente: prendere una carta, un numero a s.] ≈ a piacere, (non com.) a piacimento. b. [ognuna delle risoluzioni che possono essere prese in una data situazione: la s. è tra andare o rimanere a casa; purtroppo non ho altra ...
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scendere /'ʃendere/ [tratto da discendere, per riduzione di pref.] (io scéndo, ecc.; pass. rem. scési, scendésti, ecc.; part. pass. scéso). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [spostarsi da un luogo più alto [...] con le prep. da, a, anche seguito dall'avv. giù: s. dall'ultimo piano; s. da una scala a pioli; s. giù da una montagna] ≈ discendere, (fam.) venire giù. ↔ risalire (per, su), salire (per, su). b. [venire giù da un animale o da un mezzo di locomozione ...
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turgidità s. f. [dal lat. tardo turgidĭtas -atis]. - 1. a. [qualità di un organo di mostrarsi di dimensioni superiori alla norma, per pienezza d'umore] ≈ [→ TURGIDEZZA (1. a)]. b. (estens.) [stato del [...] .) [patologico aumento di volume di un tessuto o di un organo] ≈ [→ TUMEFAZIONE]. b. (estens.) [l'essere carnoso] ≈ e ↔ [→ TUMIDEZZA (1. b)]. 3. (fig.) [con riferimento allo stile, l'essere ridondante ed eccessivamente elaborato] ≈ e ↔ [→ TUMIDEZZA ...
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turgore /tur'gore/ s. m. [dal lat. turgor -oris]. - 1. a. [qualità di un organo di mostrarsi di dimensioni superiori alla norma, per pienezza d'umore] ≈ [→ TURGIDEZZA (1. a)]. b. (estens.) [stato del pene [...] . (med.) [patologico aumento di volume di un tessuto o di un organo] ≈ [→ TUMEFAZIONE]. b. (estens.) [l'essere carnoso] ≈ [→ TUMIDEZZA (1. b)]. 3. (fig.) [con riferimento allo stile, l'essere ridondante ed eccessivamente elaborato] ≈ e ↔ [→ TUMIDEZZA ...
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schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] su d'impeto: al suono della sveglia sono schizzato fuori dal letto] ≈ balzare, guizzare, saltare, scattare. b. [andare via di scatto, d'improvviso: devo s. al lavoro] ≈ correre, fuggire, scappare. ■ v. tr. 1. [gettare fuori un liquido a schizzi: l ...
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sciolto /'ʃɔlto/ agg. [part. pass. di sciogliere]. - 1. a. [non trattenuto, privo di vincoli e sim.: portare i capelli s.] ≈ disciolto, libero, slegato. ↔ fermato, legato, raccolto. b. (fig.) [esente o [...] estens.) a. [di merce e sim., che non è contenuto in confezioni e che si può vendere in libere quantità: vino s.] ≈ sfuso. ↔ ‖ confezionato. ⇓ imbottigliato, inscatolato. b. [che si trova allo stato di soluzione, con la prep. in: bastano poche gocce ...
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scippare v. tr. [voce napol., di origine incerta, propr. "strappare"]. - 1. a. [sottrarre qualcosa a qualcuno mediante scippo, con la prep. a del secondo arg.: s. la catenina a una ragazza] ≈ ‖ strappare. [...] un diritto, un privilegio e sim., con la prep. a del secondo arg.: s. ai giovani il diritto alla pensione] ≈ rubare. ↓ sottrarre, togliere. ↔ rendere, restituire, ridare. b. [far sì che qualcuno sia defraudato di un diritto, un privilegio e sim ...
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scoccare [der. di cocca, col pref. s- (nel sign. 6)] (io scòcco, tu scòcchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [con riferimento a dardi e sim., proiettare con forza: l'arciere scoccò la freccia] ≈ lanciare, scagliare, [...] scaturire, scoppiare. 4. a. [di scintilla elettrica e sim., avere luogo] ≈ prodursi. b. (estens.) [di lampi, fulmini e sim., attraversare il cielo: scoccarono saette] ≈ balenare, guizzare. ■ s. m., solo al sing. [momento in cui le ore di un orologio ...
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scoppiare¹ (ant. schioppare) v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di pneumatico, palloncino e sim., andare in pezzi per eccesso di pressione: è scoppiata una gomma] ≈ esplodere, [...] (fam.) essere sano come un pesce, godere di ottima salute. ↔ (fam.) essere malmesso (o malridotto). b. [non potere più sopportare, con la prep. da: s. dalla rabbia] ≈ crepare, morire, (fam.) schiattare. c. [seguito da infinito preceduto dalla prep. a ...
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valore /va'lore/ s. m. [dal lat. tardo valor -oris, der. di valēre "essere forte; essere capace"]. - 1. a. [complesso di doti morali e intellettuali di una persona: un uomo di grande v.] ≈ merito, virtù. [...] sim.: una persona di v.] ≈ di pregio, di qualità, pregevole. ↓ apprezzabile, apprezzato, valido. ↔ da nulla. ↓ dappoco, mediocre, modesto, scadente. b. [ciò che una cosa significa, sia in sé stessa, sia nel giudizio dei singoli: è una scoperta che ha ...
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Fisiologo, nato l'8 aprile 1817 a Port-Louis nell'Isola di S. Maurizio; morto a Parigi il 2 aprile 1894. Laureatosi a Parigi nel 1840, si dedicò a ricerche di fisiologia sperimentale e allo studio delle malattie nervose. Visse molto tempo nell'America...
VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il dominio dei V. si estese alle od. regioni...