stereochimica Settore della chimica che studia gli aspetti tridimensionali dei fenomeni molecolari e, più in particolare, le relazioni esistenti tra le proprietà delle molecole e la loro struttura spaziale.
Cenni [...] storici
I primi passi della s. sono legati agli studi di J.F.D. Arago (1811) e J.B. Biot (1813) sulla rotazione assegna questa sostanza alla serie D oppure L. Il metodo proposto da R.S. Cahn, C. Ingold e V. Prelog elimina queste ambiguità. Tale metodo ...
Leggi Tutto
(sved. Stockholm) Città capitale della Svezia (1.582.968 ab. nel 2018) e capoluogo della contea omonima (6.488 km2 con 1.889.945 ab. nel 2005). Sorge sulle rive del fiume Morr e all’estremità orientale [...] .
La parte più antica, l’unica che conservi impronta medievale, essendo stata S. più volte ricostruita in seguito a incendi che nel 17°, 18° e più rappresentativi, G. Myrdal, D. Hammarskjöld, B. Ohlin e E. Lundberg, introdussero le aspettative nella ...
Leggi Tutto
Parte della fisiologia che studia sia i fenomeni che sono provocati nell’organismo animale dall’applicazione di un potenziale elettrico, sia le manifestazioni elettriche che si svolgono nell’organismo [...] divenne suscettibile di applicazioni più estese (E.D. Adrian, A.S. Gilson, G.H. Bishop); il galvanometro a corda di Einthoven un tessuto e superficie necrosata in seguito a lesione); b) correnti di riposo (determinate da differenze di potenziale tra ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] architettoniche e il suo studio della prospettiva e delle proporzioni, il B. si formò, e fu attivo all'inizio, come orafo e più piccolo che ospita l'altare) alla Cappella de' Pazzi in S. Croce (1430 circa, lo spazio cubico centrale è affiancato da ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1449 - ivi 1494). Figlio di un artigiano (famoso per le acconciature femminili di ghirlande, donde il soprannome), il Gh., forse allievo di A. Baldovinetti, fu certo attento alle novità [...] 1480, Firenze, chiesa e convento di Ognissanti; affreschi con le Storie di s. Fina, 1473-75, San Gimignano, collegiata; ecc.), il Gh., a di antichità romane. Nella bottega del Gh. si formarono, tra gli altri, Michelangelo, Fr. Granacci, G. B. Utili. ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Perugia 1440 circa - m. 1520-25). Formatosi nell'ambiente di Niccolò Alunno, di B. Bonfigli, di B. Caporali, ebbe contatti con l'arte fiorentina (A. Baldovinetti, A. Pollaiolo), ma soprattutto [...] col Perugino. Nella Galleria naz. dell'Umbria, a Perugia, sono conservate opere firmate (Madonna della Misericordia, 1476; pala del 1487) e opere di certa attribuzione (Adorazione dei pastori, polittico di S. Maria Nuova, S. Sebastiano, ecc.). ...
Leggi Tutto
Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] la forma:
[12] formula.
Come si dimostra, per un’o. armonica progressiva la soluzione è del tipo:
s = a exp(− αt/2) sen[b (x − vt) +ϕ],
dove a, b, ϕ sono costanti da determinare e 2/α è la costante di tempo dello smorzamento della vibrazione.
O ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] dei Frari e la Madonna in trono con santi e con il doge A. Barbarigo (Murano, S. Pietro Martire), entrambe del 1488, mostrano Giovanni B. avviato verso una monumentalità d'impianto cinquecentesco: la composizione, ampia e solenne, conserva, e anzi ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] . Nel febbraio 1600, l'oratorio di S. Filippo Neri a S. Maria in Vallicella allestì la Rappresentazione di composizione d'un Dialogo di Giunone e Minerva (su testo di G. B. Guarini) e alla concertazione dell'Euridice del Peri. Poi, a Roma, ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore (Firenze 1488 - ivi 1560). Allievo del padre, l'orafo Michelagnolo di Viviano de' Brandini, e poi di G. Rustici, protetto dai Medici, ebbe molte commissioni a Firenze: S. Pietro (1515, [...] eseguì alcune statue per le tombe di Clemente VII e Leone X (S. Maria sopra Minerva); lavorò anche per la Santa Casa di Loreto. (una sua copia del Laocoonte si trova agli Uffizi), B. fu scultore accademico ma provvisto di rara capacità tecnica. Dal ...
Leggi Tutto
b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.