Figlia di un Lotario dei conti Bardi, (secondo altri della Verna), prese l'abito monastico presso S. Felicita (Firenze), quindi passò (1153?) abbadessa a S. Maria di Cavriglia (Casentino) dell'ordine vallombrosano, [...] alla sua intercessione.
Bibl.: Acta Sanctorum, marzo III, Anversa 1668, pp. 492-94; 3ª ed., Parigi 1866, pp. 491-93; F. Soldani, Succinta relazione della vita di S. B. de' Bardi, Firenze 1730; Breve apologia sopra S. B. de' Bardi, Firenze 1754. ...
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Botanico, nato a Domodossola il 25 maggio 1852. Fu assistente nell'orto botanico di Torino, dove ebbe l'incarico dell'insegnamento della botanica e della direzione dell'istituto nel 1898; fu quindi professore [...] profondo della flora italiana, va ricordato in modo speciale come monografo dei generi Hieracium, Trifolium e Festuca. La flora torinese deve a lui contributi importanti.
Bibl.: O. Mattirolo, S. B., in Atti d. R. A. d. Sc. di Torino, 1920. ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] se A e C sono punti di una retta, esiste sopra essa un punto B situato tra A e C); 3) postulati di congruenza (per es., due due angoli retti e non è costante per tutti i triangoli); s’intende che non sono però in contraddizione, dal punto di vista ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] misura molto minore, il v. varicella-zoster, i v. dell’epatite B e C e il v. dell’herpes simplex, che possono essere S. Krugman nel 1960 e, nel 1963, con la scoperta dell’antigene Australia di B. Blunberg, è stato individuato il v. dell’epatite B. ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] che sostenevano tesi contrapposte: nel suo Ancient law l’inglese H.S. Maine, studioso del mondo indiano, avanzava l’ipotesi che la di garantirsi prima una condizione di benessere e stabilità.
b) Processo di sviluppo e persistenza della f.: il ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] ; sindrome di S.J. Sanfilippo (tipo III), di cui si conoscono quattro forme, contraddistinte con le lettere A, B, C e Maroteaux - M. Lamy (tipo VI), da deficit di arilsofatasi B, con dismorfismi che ricordano anche in questo caso la sindrome di ...
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Stato di benessere fisico e psichico, espressione di normalità strutturale e funzionale dell’organismo considerato nel suo insieme; il concetto di s. non corrisponde pertanto alla semplice assenza di malattie [...] normale funzionamento e di indipendenza dell’individuo; b) qualità della vita come soggettiva soddisfazione per la fisico o materiale in funzione di una condizione statica di s. psicofisica, bensì deve inglobare tutte le dimensioni della persona e ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] al mg/cm3 e l’elevata temperatura in precedenza menzionata; b) p. del guscio che implode, con densità di alcuni g dello stesso ordine dei tempi tipici delle interazioni forti (ca. 10−22 s). Dopo una rapida espansione, la bolla di p. si raffredda e ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e nelle correlazioni funzionali tra i loro elementi (come asserisce B. Malinowski). Ciò che di fatto esiste, e a cui si sociologia contemporanea. In Totem und Tabu (1912-13), per es., S. Freud ha affrontato il problema dell’origine della c. umana, ...
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Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] , così che l’obiettivo medesimo ne dà un’immagine A′B′ reale, ingrandita e capovolta. L’oculare, costituito di solito differenza di potenziale V, quando i loro atomi si trovano a distanze s dell’ordine del nanometro (inserto A in fig. 6). L’intensità ...
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b, B
(bi, ant. o region. be ‹bé›) s. f. o m. – Seconda lettera dell’alfabeto latino, derivata dal beta greco, che ha lo stesso valore fonetico della bēt fenicia. In italiano rappresenta la consonante esplosiva bilabiale sonora ‹b›, la cui...
b-movie
‹biimùuvi› s. ingl. (propr. «film (movie) di serie b»; pl. b-movies ‹biimùuvi∫›), usato in ital. al masch. – Film, spec. del genere horror, realizzato a puri scopi commerciali e senza alcuna pretesa artistica.