DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] Castel Sant'Angelo, esclusivamente allo 15,ff. 237, 325, 330, 332, 344, 356; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Script., 2 ediz , a cura di E. Celani, pp. 226, 276 s.; V.Forcella, Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] e vicecastellano di Castel Sant'Angelo nel 1625; sposò Cassandra d'abuso relativa all'uso del breviario romano; quindi ottenne una nuova soddisfazione nell Il 30 gennaio 1606 optò per il titolo di S. Pudenziana, al quale doveva rinunciare il 19 nov. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , "disgustato" dai Barberini, secondo l'ambasciatore veneto Angelo Contarini (Relazioni, p. 276).
L'assunzione del carteggio, edito anche su cd rom, del cardinal legato G. Sacchetti: La legazione di Ferrara del cardinale Giulio Sacchetti, s.l. né d. [ ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] suo impegno di filosofo cristiano perché, come scrisse Angelo Secchi, «egli cercò di connettere le verità Università gregoriana del Collegio romano nel primo secolo della restituzione, 1824-1924, Roma 1924, pp. 59-76; P. Giovanni - S. J. Stein, ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] furono imprigionati in Castel Sant’ Angelo. La disgrazia si trasformò però X – nella grande centrale dell’umanesimo romano e curiale a fianco di Baldassar e committente, Bologna 2008; G. Dall’Olio, s.v., in Dizionario storico dell’Inquisizione, III, ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] profeta Isaia affiancato da due angeli, e ad Andrea Sansovino un gruppo scultoreo raffigurante s. Anna con la Vergine Maria che il sacco di Roma desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] permanenza a Padova e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto : Roma, Bibl. nazionale, S. Onofrio, ms. 34, ff. 162-174; e S. Lorenzo in Lucina, ms. 146, ff. 325-362; Ibid., Bibl. Angelica, ms. 1628, n. 4 ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] cardinali rifugiati a Castel Sant'Angelo, al fine di essere dei frati minori della provincia di Toscana, a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, p. 162; A. de dei pavesati a Roma, in Arch. della Soc. rom di storia patria, LXII (1939), p. 62; ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] donò inoltre al pontefice romano, perché vi risiedessero i legati della S. Sede, il monastero di S. Gregorio, detto Urana, è voluto vedere in una lettera inviata dal vescovo di Cervia Angelo - un prelato certamente schierato con Clemente III - a un ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] richiuso in Castel Sant'Angelo: la prigionia durò ., a cura di A. Marani, in Brixia sacra, n.s., IV (1969), pp. 145-150; Il processo inquisitoriale del 1950-59, ad Indices; P. Paschini, Cinquecento romano e riforma cattolica, Roma 1958, ad Indicem; ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...