GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] caravaggesco raffigurante S. Pietro Nolasco trasportato dagli angeli, un tempo nella chiesa di S. Adriano , scoltura et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, p. 132; E. Brunetti, Situazione di Viviano Codazzi, in ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] il rame con la Madonna, il Bambino, gli angeli e s. Serafino d'Ascoli in occasione della canonizzazione di quest ritratti degli antenati. Nel 1780 il G. effettuò un secondo soggiorno romano durante il quale, oltre a mettere in opera le incisioni già ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] 435; Id., Das Deutschtum in Rom seit dem Ausgang des Mittelalters, II, Stuttgart 1927, pp. 209 s.; P. Arrigoni - A. Bertarelli 153, 181, 221, 230; Z. Davoli, La Raccolta di stampe "Angelo Davoli". Catalogo generale, IV, Reggio Emilia 2000, p. 404; U. ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] da Paolo III; i lavori iniziarono sotto la supervisione di Luzio Romano (o da Todi) che F. conosceva almeno dal 1535 ( nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII (1985), 2, pp. 2 s.; Id., Contributo alla conoscenza di F. ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] gli stalli del coro di S. Romano, assegnatigli da un'antica memoria manoscritta (Ridolfi, 1882, pp. 269 s. n. 1), appartengono al gli Apostoli e in alto l'Assunta in mandorla fra gli angeli. La seconda pala, che fu compiuta dal suo allievo Ambrogio ...
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FALLICA, Alfio
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Paternò (Catania) il 18 apr. 1898 da Salvatore, agricoltore, e Maria Russo. Frequentò la scuola superiore di architettura di Roma e già prima della laurea [...] maggio 1925 espose nella sede del gruppo romano incisori e artisti, insieme con il catanese anni Trenta (Catania, proprietà Angelo Ciccarelli); dello stesso periodo è 'albergo Sicilia e nel 1960 l'ospedale S. Salvatore. Nel 1962, infine, progettò una ...
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BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] continuati durante tutta la sua vita al mondo barocco romano e tramite di diffusione della poetica berniniana in direzione la rende vibrante e viva. Seguì nel 1760 l'Angelo custode per la stessa cappella di S. Giovanni Buono (Annali, VI, p. 180).
Nel ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] riferimento pittorico, in netta antitesi con il barocco romano, conosciuto e studiato, ma poco seguito. Successivamente perdute menzionate dalle fonti vi sono Elia e l'angelo, nel distrutto oratorio di S. Giovanetto a Lucca (Arch. di Stato di ...
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CATALANO, Antonio, detto l'Antico o il Vecchio
Michele Cordaro
Nacque a Messina intorno al 1560, come attesta il Susinno, il suo più antico biografo. Di umile origine, fece dapprima il calzolaio come [...] ), lo si identifica con Antonio Cattalani o Catellani detto il Romano, discepolo dell'Albani e autore, per citare le opere sicuramente delle monache di S. Paolo; un Angelo custode dalla chiesa di S. Matteo, attribuitogli dal Columba; una S. Orsola, ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] e Bessone Aurelj credettero, invece, si trattasse di Niccolò di Angelo; mentre Hutton e Glass non avanzarono alcuna ipotesi in proposito. , 132-135; I. Voss, Die Benediktinerabtei S. Andrea in Flumine bei Ponzano Romano, Bonn 1985, pp. 123-134, 186- ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...