BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] socialista colcommento del direttore Angelo Tasca, dove si e inizialmente anche Giuseppe Romita. A Milano il O. Negt) e XXI (1980), n. 18 (scritti di F. Zannino, F. Contorbia, S. Merli, M. Salvati, E. Giovannini, A. Mangano, R. Guastini, G. Ferrara, ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] di Lettere dell’ateneo romano, insegnamento di cui XXII). Richiamandosi a una affermazione di Angelo Tasca, uno dei primi storici delle .F. and the problem of Italian fascism, a cura di S.M. Di Scala; Giunta Centrale per gli studi storici, Incontro ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] riflessione metodologica. Nel congresso medico romano lesse nello stesso anno un'importante Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana della Chiesa di S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un grande educatore italiano: C. ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] come S. Minocchi, R. Murri, A. Coari, G. Malvezzi, A. di Soragna, e fu in contatto con il gruppo romano di nella esperienza religiosa di T. G.S., in Angelo Giuseppe Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. Pietro, Firenze 1984, pp. 47 ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] rimasta tra la non abbondante letteratura sullo Studio romano nel '400, ben diversamente devono essere s. 3, XIV (1965), pp. 355-414; 4) De suspectis et fugitivis debitoribus, composto prima del 1470, stando all'annotazione del codice dell'Angelica ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] 1896; si dovette quindi trasferire da Milano a Roma. Dal soggiorno romano ebbe una visione nazionale dei problemi non sempre più esatta, ma la posizione del B. in seno al ministero s'indebolì ulteriormente. Coerente ai suoi principi, che trovava ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] del mondo settario democratico-liberale di ispirazione angelo. Se essa infatti era, per motivi tattici L'esule F. A. Panizzi, Firenze s.d., pp. 65, 105, 109, 112.
Per i rapporti con F. Buonarroti: G. Romano-Catania, F. Buonarroti, Milano 1902, passim ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] expectabat a Deo" (Salimbene de Adam, pp. 560 s.).
La fortuna di G. è da porre in relazione con Venezia e con Alberico da Romano; nel settembre di quell'ann0, al 1250, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] cardinali Luigi Amat e Angelo Mai, al, quale risanamento e colonizzazione dell'Agro romano.
Tale progetto, già elaborato 254-58; G. Mazzoni, Il duello fra L. C. e V. Malenchini, in L'Ape, s. 3, II (1934), 4, p. 5; Epistol. di L. C. Farini, a cura di ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S. Maria dell'Anima, Freiburg i. B.-Wien 1906, versante strettamente italiano, si consultino infine V. Fanelli, Adriano VI e Angelo Colocci, "Studi Romani", 8, 1960, pp. 13-24, e ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...