CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] genitori, fratelli, un parente, padre Angelo Giera, frate nel convento genovese di S. Agostino, il prelato Agostino Durazzo, generale Felice Leoni. Avrebbe dovuto risiedere nel convento romano di S. Agostino, ma il 24 luglio, sotto pretesto d ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] fu fatto rinchiudere in Castel Sant'Angelo da Pio IV, ma, probabilmente . Alberi, II, 3, Firenze 1846, pp. 347, 355 s.; II, 4, pp. 76, 79, 208; P. Nores romane, a cura di V. Marucci-A. Marzo-A. Romano, Roma 1983, ad Ind., sub voces Del Monte, Innocenzo ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] . Sempre nell'ambiente romano maturò la propensione per ritornò in patria, chiamatovi dal priore Angelo Della Stufa su richiesta del Ricci di segretario del Ricci e poi con quello di parroco di S. Lucia de' Magnoli.
Oltre a collaborare alla stampa del ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] padre e al fratello Luca. A S. Marco l'E. fu accolto favorevolmente da frate Angelo da Diacceto, priore del convento 1567, alle cure del suo convento e della sua parrocchia di S. Romano a Lucca. Tuttavia poco dopo, il 1º settembre dello stesso ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] in utroque sotto la guida di Angelo Luciano (Luciani) probabilmente nel situazione complessa per il cardinale romano: se da un lato II, Relazioni di Roma, II, Venezia 1879, pp. 52, 71, 72 s., 93-95; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] Dal matrimonio erano nati Giulio Cesare, poi barnabita col nome di Angelo, e Marianna, sposata anche lei all'esponente di una famiglia , nel cimitero all'interno della chiesa di S. Teodoro al foro Romano, sede dell'arciconfraternita.
Fonti e Bibl.: ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] procedimento di deposizione) e rinchiuso in Castel Sant'Angelo.
Qui G. morì, di fame o di G. sia stato sepolto in S. Pietro già durante il pontificato di basilicae Vaticanae aucta atque emendata a Romano presbitero, in Codice topografico della città ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] e la paia d'altare ad olio raffigurante l'Evangelista con l'angelo. Quali motivi impedirono al Muziano di mantenere il suo impegno non è del Collegio Romano e del Collegio Inglese di Roma. A Tivoli il C. fece costruire la chiesa di S. Sinferusa ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] s. Pietro a Roma (ibid. 1868) in cui negava, attraverso un puntiglioso lavoro di esegesi biblica, il martirio romano dell 18 marzo 1877 in uno stabile di fronte a Castel Sant'Angelo inaugurò la sede della sua Chiesa libera che ospitava anche un ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] lo volle primo vescovo di Urbania e Sant'Angelo in Vado, diocesi nelle quali lasciò profonde tracce palazzo di Jesi dall'architetto romano V. Bracci, arricchendolo di affreschi in relazione alla crisi in corso tra la S. Sede e le corti a proposito dei ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...