Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] significativa improprietà per il mondo greco-romano, si è dato il nome di perpetuo movimento di anime, demoni, angeli, figure magiche; come metafora infine della e si trasformano in erranze maledette, per mare (S.T. Coleridge, The rime of the ancient ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] il suo ruolo di messaggera divina, si trasforma in angelo del Signore.
V. tavv. CVII e CVIII.
Bibl I (1898); H. Graillot, in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des antiquités gr. et rom., VI, s. v. Victoria, pp. 845-54; L. M. Ugolini, La Nike di ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] di reverenza per il mondo romano. Sarà l'accenno agli avanzi esperia il sol trabocchi.
Oh! fossi un angel tuo, fossi un di quegli, che coli' nuove forme vestir l'aere e la terra. / Già tutto mi s'avviva: i tronchi, i marmi, / ogni erba e fronda un ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] come espropriazione. Lo richiama, invece, in un'arringa Angelo Badoer, il quale fa presente come l'eventualità di acuminata storiografia militante, che s'avventa come un'unghiata leonina sull'orgoglioso rimodellamento romano. Aspra e tagliente, la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] alla stessa guisa degli angeli. Giustamente i filosofi hanno Nuova», e il libro del «Convivio» in «Studi Urbinati», xxv, N.S.B, 2 (1951), pp. 9-27; Id., Il libro della Ma si veda, intanto, F. CANCELLI, diritto romano in Dante, in ED, II, pp. 472- ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] minimo che io possa fare per ringraziarli.
Angelo Baiocchi
Roma, 21 novembre 1993
Introduzione
I la plebe, in senso fiorentino, non romano, composta dagli «artefici» e dai gruppi titolo di un libro di Zera S. Fink, erano tali non solo per ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] il dominio dell''anticristo' romano e di rinsaldare e perfezionare corso degli anni Trenta e Quaranta, s'ispirarono ad Agricola e a Melantone e Hamburg, Hauswedell, 1981.
Crescini 1965: Crescini, Angelo, Le origini del metodo analitico. Il Cinquecento, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] tornò a Roma nell'autunno del 1461. Durante il soggiorno romano, oltre ad approfondire la conoscenza del greco sotto la una dispersa enciclopedia delle arti e delle scienze di Angelo Poliziano, "Rinascimento", 2. s., 20, 1980, pp. 327-358.
Clagett ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] vicende del mondo romano e vicino orientale costruire diverse chiese per collocarvela, ma l’angelo mi diceva: “Questo posto non si
97 Ivi, II, pp. 87-88.
98 Ivi, IV, p. 104.
99 S. Weninger, s.v. John of Nikiu, in EAE, III, pp. 298-299; G. Fiaccadori, ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] .[46] Il Sarpi porterà infatti con sé, dal suo soggiorno romano, la memoria di un Bellarmino turbato del corso che aveva invece B. M. DOMINELLT, Epistolario del ven. p. Angelo M. Montorsoli, in «Studi storici O. S. M.», VIII (1957-1958).
[69] A. M ...
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agrivoltaico (agrovoltaico) agg. Relativo a un impianto, a un sistema che genera energia elettrica mediante assorbimento di luce solare nei terreni che contemporaneamente vengono utilizzati per le coltivazioni agricole; agrofotovoltaico. ||...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...