Arte
Pittura gestuale (o del gesto)
Pittura che affida un particolare significato autonomo al gesto dell’artista, espressione diretta dell’impulso creatore; sono pittori g. G. Mathieu, H. Hartung, J. Degottex, [...] dalla rivista Il Gesto, fondata da E. Baj a Milano nel 1955.
Musica
Musica gestuale
Modo di esecuzione musicale ( ’importanza pari a quella della musica stessa, o addirittura maggiore (per es., in opere di S. Bussotti o di K. Stockhausen). ...
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Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] ; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del Cyrano de Bergerac, della Vedova Allegra, delle opere di S. Benelli, D'Annunzio e Shakespeare. ...
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(ingl. Murder in the cathedral) Dramma (1935) in versi del poeta e critico statunitense, naturalizzato cittadino britannico, T.S. Eliot (1888-1965), che mette in scena l'uccisione, voluta dal re Enrico [...] nella cattedrale di Canterbury, dell'arcivescovo s. Tommaso Becket.
Dal dramma di Eliot è tratta l'opera lirica omonima in due atti del musicista italiano I. Pizzetti (1880-1968), composta nel 1956-57 e presentata alla Scala di Milano nel 1958. ...
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Famiglia di liutai, attiva a Milano (secc. 17º-18º); il primo esponente Carlo Giuseppe (Novara 1660 circa - Milano dopo il 1737) studiò con Grancino, tenne bottega in Milano (1690-1715 circa), costruì [...] ottimi violoncelli e contrabbassi. Il figlio Paolo Antonio (Milano 1690 circa - ivi 1760 circa) costruì anche chitarre e nei violini s'ispirò ai Guarneri. Altri T. furono Carlo, Antonio e Pietro (attivo ancora nel 1783). ...
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Soprano (Bergamo 1830 - Livorno 1913); studiò al conservatorio di Milano, segnalandosi ben presto come uno dei più significativi soprani d'agilità della sua epoca. n Fu suo marito il tenore Mario Tiberini [...] (S. Lorenzo in Campo 1826 - Reggio nell'Emilia 1880), che esordì a Roma (1852) e si affermò come uno degli ultimi grandi interpreti rossiniani, esibendosi nei principali teatri europei e degli USA fino al 1876. ...
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Musicista (Napoli 1858 - ivi 1941). Studiò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli. Svolse in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bologna, Parigi, ecc.) una brillante carriera di direttore d'orchestra, [...] specialmente nel campo del teatro d'opera. Diresse le prime rappresentazioni della Cavalleria rusticana (1890) di Mascagni e della Tosca (1900) di Puccini. Fu anche autore di opere e operette ...
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Cantante (Sofia 1920 - Svizzera 1988). Allievo a Sofia di C. Brambarov, vinse nel 1946 il Concorso internazionale di canto di Ginevra. Nel 1948 debuttò come basso alla Scala di Milano con L'amore delle [...] tre melarance di Prokof´ev, iniziando da allora un'applaudita carriera internazionale. Fu scelto da Stravinskij quale primo interprete di The rake's progress (1951). ...
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Musicista (Praga 1857 - Milano 1922). Studiò a Praga con A. Bennewitz e a Parigi con L. Massart. Celebre concertista di violino, a solo e in un quartetto (che da lui ebbe nome) fu anche insegnante a Vienna [...] e a Praga. Lasciò per il suo strumento composizioni e un metodo (in collab. con S. Mittelmann, 1908). ...
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Musicista (Napoli 1772 - Messina 1839). Studiò al conservatorio di S. Maria di Loreto con F. Fenaroli. Fu compositore attivo a Parigi, Palermo, Milano, Torino, Messina, per le quali città scrisse 44 opere [...] di genere serio e comico. Anche il fratello Luigi (Napoli 1775 - ivi 1824) fu compositore di opere teatrali e di musica sacra ...
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Compositore italiano (Napoli 1911 - Ascea 1994). Figlio di Gennaro, studiò con il padre, con F. M. Napolitano e S. Cesi. Prof. di contrappunto e fuga, fu direttore dei conservatorî di Napoli (1952-62) [...] e di Milano. Si distinse come autore di musiche teatrali, orchestrali e da camera. ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...