carolìngia, arte Manifestazioni artistiche fiorite durante l'impero carolingio (fine 8° - inizio 10° sec.).
Pittura e arti applicate
Un grande processo di rinnovamento delle arti, la cd. 'rinascita carolingia', [...] e l'intaglio dell'avorio, con cui si producevano raffinati oggetti liturgici (altare di Vuolvinio, S. Ambrogio, Milano). La pittura è specialmente documentata dalla miniatura.
L'architettura carolingia
Il monumento più rappresentativo dell'a ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Milano 1455), operò almeno sino al 1508. Collaborò dapprima come miniaturista col fratello Cristoforo; nel 1482 era fra i pittori della corte sforzesca. Insieme a Leonardo e ad Evangelista, [...] plumbeo, carattere evidente negli Angeli musicanti, parte della pala di S. Francesco (ora a Londra) e presente nella stessa Vergine Sforza (Museo del Louvre), del cosiddetto Francesco Brivio (Milano, Museo Poldi-Pezzoli), di Massimiliano I (1502, ...
Leggi Tutto
Pittore lombardo (notizie dal 1481 al 1522), con V. Foppa è il maggiore rappresentante della pittura in Lombardia prima dell'avvento di Leonardo da Vinci, del quale peraltro sentì l'influsso nell'ultimo [...] , e, attraverso le pale dell'Incoronata di Lodi (fra le quali la Visitazione 1498) si avvia verso l'ultima fase nel vasto affresco con l'Incoronazione della Vergine nell'abside di S. Simpliciano a Milano e nella stanca Assunzione (1522) di Brera. ...
Leggi Tutto
Architetto (Foligno 1734 - ivi 1808). Allievo a Roma di Vanvitelli e suo aiuto nella costruzione della reggia di Caserta (1765-69), lo seguì a Milano, dove il maestro gli cedette l'incarico della trasformazione [...] e teatro alla Scala, 1776-78, a Milano), attenendosi strettamente agli ideali neoclassici, creò complessi sistemazione della piazza dell'Arcivescovado (1780), con il progetto di via S. Radegonda (1783) e dei giardini pubblici (1782-87). Fu prof ...
Leggi Tutto
Pittore (Conegliano 1459 circa - ivi 1517 o 1518). Visse a Conegliano e per un lungo periodo a Venezia (1492-1516). Le sue opere mostrano, accanto alla forte influenza di B. Montagna, contatti con l'arte [...] Giovanni in Bragora); Madonna dell'arancio (Venezia, Gall. dell'Accademia); Pala di s. Pietro Martire (1509, Milano, Brera); Madonna col Bambino (Detroit, Mus. of the Detroit Inst. of arts; Berlino-Dahlem; Bologna, Pinac.; Londra, National Gall.; ecc ...
Leggi Tutto
Scultore (Genova 1630 - ivi 1702). Dapprima ebanista, fu poi allievo di Bernini per sei anni (1655-61). Tra i maggiori esponenti della scultura barocca genovese, tra il 1661 e il 1677 scolpì statue di [...] nel 1690 tornò a Genova dove fu particolarmente attivo (Immacolata, 1699, Genova, S. Luca; ecc.). n I figli Domenico (Genova 1668 - ivi 1740) e Giovanni Battista (Genova 1674 - Milano 1730) furono pittori e scultori; il primo è uno dei più notevoli ...
Leggi Tutto
Architetto (Faenza 1744 - ivi 1814). Si formò a Faenza con Giuseppe Boschi e a Roma con Carlo Murena, collaboratore di L. Vanvitelli. Ingegnere-architetto dei Beni camerali in Romagna, operò a Pesaro (facciata [...] di S. Maria degli Angeli, 1774), a Ravenna (cupola del duomo, 1780-82) e soprattutto a Faenza (Teatro comunale, 1780-87; macello, politica verso gli ideali giacobini. Fu chiamato a Milano come architetto dei quartieri militari (1798). La matrice ...
Leggi Tutto
Pittore (Valduggia 1480 circa - Milano 1546); a Milano fu, secondo G. P. Lomazzo, presso Stefano Scotto; ma fin dalle tavolette della pinacoteca di Torino (Padre Eterno e scene della vita dei santi Anna [...] , accordato a effetti coloristici e decorativi (affreschi nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Varallo, 1507-13). In altre opere Crocifisso (Sacro Monte di Varallo, 1523). Negli affreschi in S. Cristoforo a Vercelli (1532-34), suo capolavoro, il ...
Leggi Tutto
Scultore (Savignano, Prato, 1777 - Firenze 1850). Ventenne si recò a Parigi, alla scuola di L. David, e strinse amicizia con Ingres e partecipò alla decorazione di Place Vendôme. Discostandosi dagl'ideali [...] (1820, Firenze, Gipsoteca bartoliniana); Carità educatrice (1824, Firenze, Pitti); Fiducia in Dio (1836, Milano, Museo Poldi-Pezzoli); tombe della contessa Zamojska (Firenze, S. Croce, 1837-44) e del conte A. Neipperg (chiesa della Steccata a Parma ...
Leggi Tutto
Pittore (Verona 1480 circa - ivi 1555); fu scolaro di Liberale, del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche. Subì pure l'influsso del Mantegna e, durante un soggiorno a Milano, fu certo in contatto [...] ), la Sacra Famiglia nel Museo di Castelvecchio (1531), la Resurrezione di Lazzaro nel palazzo arcivescovile (1531), la S. Orsola in S. Giorgio in Braida (1545). Sono ancora da ricordare la giovanile Madonna cucitrice (1501, Modena, Gall. Estense) e ...
Leggi Tutto
S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...