BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] Bollett. d'arte, XIII (1919), pp. 136-138; G. Ferrari, Illegno e la mobilia nell'arte ital., Milanos. d., p. 2, ill. 33-35; F. Fabbri, Baiso, Reggio Emilia s. d.; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, p.5 (sub voce Abaisi o da Baisio); Encicl. Ital ...
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AGLIATI, Luigi
Renata Cipriani
Nato a Como il 13 marzo 1816, fu scultore assai lodato ai suoi tempi, in quanto lo si voleva ispirato ai più puri esempi del '400, nonché alla poesia cimiteriale del Foscolo [...] dal 1777 al 1862, Milano 1863, p. 190; S. Ghiron, Il Cimitero Monumentale di Milano, s.l. né d., p. 23; L. Beltrami, Il Cimitero Monumentale di Milano, Milano 1889 (s. p.); G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, p.164; S. Monti, Storia ed ...
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ALLEGRETTI, Antonio
Nello Tarchiani
Franco Russoli
Nato a Cuneo il 17 apr. 1840, fu scolaro a Genova di Santo Varni; ottenne, con una statua raffigurante Caino,una pensione dall'Accademia Ligustica, [...] (1890), p. 242; Id., La scultura,in Il sec. XIX nella vita e nella cultura dei popoli,Milanos.d., p. 128; A. Colasanti, La Galleria Naz. d'Arte Moderna in Roma,Milano-Roma s.d., p. 6; U. Fleres, La Gall. Naz. d'Arte Moderna in Roma,Roma 1932, pp. 19 ...
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Pittore (Sesto Calende 1477 - Milano 1523). Attivo a Milano, dove presumibilmente si formò in ambito leonardesco, C. fu anche a Roma, collaboratore del Peruzzi, a Messina e a Napoli. Accanto alla componente [...] forte nelle prime opere (Madonna col Bambino, Milano, Pinac. di Brera), le sue opere mostrano chiari richiami classicheggianti e raffaelleschi (Adorazione dei Magi, Napoli, Mus. di Capodimonte; polittico di S. Rocco, Milano, Mus. del Castello). ...
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Pittore, nato a Milano il 10 ottobre 1841, morto a Santa Maria della Selva presso Vedano al Lambro il 23 marzo 1910. Allievo fino al '63 dell'Accademia di Brera, compì i suoi studi nel 1868 sotto il Bertini, [...] influssi dagl'Induno e dal Cremona. Nel ritratto, genere in cui s'era specializzato, rivela una lontana discendenza dal Moroni. L'Ospedale maggiore e la congregazione di carità di Milano, l'Ospedale di Sant'Anna in Como ne possiedono tra i suoi ...
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Incisore, calcografo e tipografo (Milano 1626 - ivi 1702), capostipite di una famiglia di tipografi con bottega a Milano in via S. Margherita. Ricordiamo il sacerdote Giovanni Battista (Milano 1706 - ivi [...] e Giovanni Battista jr. fuggì a Roma. Dal ramo principale, estintosi con Pietro (Milano 1814 - ivi 1879), che fu esule nel 1834 in Inghilterra e poi, tornato a Milano, stampò nella sua tipografia il Politecnico di C. Cattaneo e L'Italia del popolo ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] 1985), Madrid 1985; I mosaici di San Marco. Iconografia dell'Antico e del Nuovo Testamento, a cura di B. Bertoli, Milano 1986; S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Memoria dell'antico nell'arte italiana, a cura di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] , ZKw 4, 1950, pp. 1-18; J. Baltrušatis, Le Moyen âge fantastique, Paris 1955 (trad. it. Il Medioevo fantastico, Milano 1973); s.v. Le Dragon, in Réau, I, 1955, pp. 115-116; s.v. George, ivi, III, 2, 1958, pp. 571-579: 576-577; L. Stauch ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] in Italia all'indomani del secondo concilio di Lione, anche se per taluni cantieri (per es. S. Marco a Milano, 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso della Grande ...
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Architetto (Milano 1833 - Barasso, Varese, 1910). In stile eclettico, prevalentemente neobarocco, costruì numerosi palazzi nobiliari e ville in Milano e nei dintorni (scalone del pal. Trivulzio a S. Alessandro, [...] Milano; villa d'Adda ad Arcore; villa Esengrini a Varese, ecc.). Continuando l'opera di G. Balzaretto, di cui fu allievo, Sforzesco (1893). Eresse a Lonigo la villa Giovanelli e, a Milano, la facciata della chiesa di S. Francesco di Paola (1891). ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...