La dimensione onirica ha una serie nutrita di attestazioni sin dall’epica, con varie manifestazioni, la più nota delle quali, probabilmente, è quella evocata nell’Odissea da Penelope (XIX 536-553), che [...] . di G. Guidorizzi, trad. e note di A. Giardino, Milano, Rizzoli, 2006.Chandezon, C., Du Bouchet, J., Artémidore de sogno, Gravellona Toce (VB), Raffaello Cortina Editore, 2013.Nicosia, S., L’autobiografia onirica di Elio Aristide, in G. Guidorizzi ( ...
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«Mai non fu vista cosa più bellamai io non colsi siffatta pulzella»disse Re Carlo scendendo veloce di sella(Re Carlo tornava dalla battaglia di Poitiers, Fabrizio De André, 1963) Paolo Villaggio amava [...] ognun ben sa alla musica e alla voce di Fabrizio De André –, s’inizia con una clamorosa e decisiva imprecisione: Carlo Martello, non fu mai e soprattutto il corno (quello della Scala di Milano, non un olifante qualsiasi). Villaggio riesce nella non ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] del Catanese), Viganò e Molteni (da comuni del Lecchese), Milano, Patti e Lentini (da centri delle province di Messina e nome corrispondente a un toponimo, evidentemente i luoghi dove s’erano formate aggregazione di ebrei soprattutto in epoche di ...
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Massimo RosciaMario Vocabolario e la magia delle paroleIllustrazioni di Francesca CarabelliMilano, Mondadori, 2024 Sono molto vasti i territori della geografia fantastica di bambini e ragazzi. Ricordando [...] erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba» o Il paese con l’esse davanti, dove il prefisso s- scardina i significati delle parole e, in alcuni casi, le rende innocue: «Se c’è la guerra, suoniamo la stromba, spariamo lo scannone ...
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I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] Fasano, Foggia, Isernia, India, Leccese, Lucca, Mercogliano, Milano, Navarra, Nevano, Nisita (per Nisida), Pastena, Policastro .Uno studio di Andrea Finocchiaro sugli esposti del Conservatorio di S. Spirito di Palermo, in particolare per il 1846, non ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] 28 giugno 2024 nella sua casa in Lambrate a Milano, è virata anche sul grande prosatore trecentesco e in dedicare a Dante e quante a Petrarca, e si vede come al primo s'assegnano 120 pagine con la Commedia a parte, mentre al secondo possono bastare ...
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Edmond Rostand, nell’opera teatrale Cyrano de Bergerac, alla domanda: «Ma poi che cos’è un bacio?», fa seguire la risposta: «un bacio è un apostrofo rosa tra le parole "t'amo"»: aforisma quest’ultimo che [...] bocca» (Valeriano 1602: 898). L’autore chiama in causa anche S. Paolo («io desidero che quest’anima si sciolga dal corpo musicale. BibliografiaBarisone, E. (ed.), I racconti di Canterbury, Milano, Mondadori, 1991.Bianchi, E., In pandemia il bacio ci ...
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Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] giustamente la definizione classica:Stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal latino historia, greco ἱστορία, propr. Roma, Salerno Editrice, 2024.Braudel, F., Il Mediterraneo, Milano, Bompiani, 2017.Contini, G., Storia orale, Enciclopedia italiana, ...
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In Italia quante donne e quanti uomini, provenienti da ogni angolo dell’Eurasia e dell’Africa, si sono avvicendati e mescolati nel corso dei millenni e anche negli ultimi secoli? Tantissimi, grazie alla [...] secondo la definizione adottata a livello burocratico): il romanés o, meglio, la romanì (entrambi i glottonimi pluralità linguistica dei Paesi europei fra passato e presente, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2006.Toso, F., Minoranze linguistiche ...
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Dopo alcuni aspetti generali e il rapporto lingua-dialetti, proseguiamo l’analisi dei perché, solo in apparenza lapalissiani, esistono cognomi frequentissimi, frequenti, rari e rarissimi. 3. La motivazione [...] un nome di battesimo ma anche un soprannomme simbolico, e inoltre è stato imposto ai trovatelli dell’Istituto di S. Caterina della Ruota di Milano, che aveva per simbolo appunto una colomba; Bruno, il 10º, può continuare sia l’aggettivo che la tarda ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...
Famiglia milanese le cui origini storiche si possono forse far risalire alla fine del sec. 10º, al momento del costituirsi in Milano del gruppo dei valvassori maggiori o "capitanei". Da una sentenza del 1157 risulta che la famiglia dei V. possedeva...
Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme più moderne e dinamiche dell’economia del...