MADERNO, Carlo
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato a Bissone nell'anno 1556, morto a Roma il 30 gennaio 1629. È una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento [...] M. Briggs, Barock-Architektur, Berlino 1914; A. Muñoz, Roma Barocca, Milano 1919; id., C.M., Roma s.a.; S. Ortolani, S. Andrea della Valle, Roma s.a.; V. Golzio, Il palazzo Barberini, Roma s.a.; N. Caflisch, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIII ...
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MARTELLO (o, meno bene, Martelli), Pier Iacopo
Marcella Minerbi Ghisalberti
Letterato, nato a Bologna il 28 aprile 1665, ivi morto il 10 maggio 1727. Cominciò con sonetti e canzoni per nozze, cardinalati, [...] placido sorriso. Gl'intenti satirici, palesi nel Piato dell'H, trionfano nel Femia sentenziato (Milano 1724), felice opera polemica in buoni endecasillabi contro S. Maffei, già prima toccato nell'altra commedia, la Rima vendicata. Nell'ultimo periodo ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] di mons. G. d. C., innnanzi all'ediz. commentata del Galateo, Milano 1910; O. Battistella, Di G. d. C. e d'altri letterati Mem. della R. Accad. di arch. lett. e belle arti di Napoli, n. s., I (1910), pp. 111-147; per le liriche volgari, B. Croce, in ...
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Pittore, nato a Pavia il 10 aprile 1837, morto a Milano il 10 giugno 1878. Orfano fin da bambino, fu iniziato al disegno da Giacomo Trecourt (1812-1882), un pittore bergamasco che era amicissimo del conterraneo [...] U. Ojetti, T.C., Bergamo 1912; id., T. C., in Ritratti di artisti italiani, II, Milano 1923; S. N., L'opera di T. C., Roma 1925; E. Somarè, Storia dei pittori italiani dell'800, Milano 1928, pp. 186-95 (con bibl. a p. 275-76); G. Nicodemi, La vita e ...
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FONTANELLI, Achille
Generale italiano, nato a Modena il 18 novembre 1775 da illustre famiglia reggiana, morto a Milano il 22 luglio 1838. Il padre, generale Alfonso, che era stato ministro della Guerra [...] da G. Lombroso nelle sue Vite dei primari generali); A. Zanoli, Sulla Milizia cisalpina-italiana, Milano 1845; A. Roncaglia, Elogio del maresciallo conte A. F., Modena 1879; S. Mainoni, Vita e campagne del generale A. F., Roma 1883; D. F. De Chaurand ...
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Insigne religioso della Compagnia di Gesù, nato in Genova il 13 settembre 1533. Diciassettenne (1549 o 1550), trovandosi in Portogallo, dove i suoi congiunti Francesco, Giuseppe e Paolo Adorno (solerti [...] di parecchi dei suoi pii pellegrinaggi. Dopo la morte di S. Carlo, l'Adorno passò in Genova, dove si spense ); Gorla, in San Carlo Borromeo nel terzo centenario della Canonizzazione, Milano 1910, pp. 529-531. Parecchi particolari della sua vita con ...
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(App. III, I, p. 217)
Scrittrice, morta a Roma il 13 maggio 1986. Dopo il successo dei primi romanzi, nei quali accurate documentazioni storiche e ricerche d'archivio costituivano la base per costruzioni [...] e narratori del '900 italiano, ivi 1984, pp. 135-40; S. Petrignani, Le Signore della scrittura, ivi 1984, pp. 49-56; italiana, i, Torino 19862; G. Pampaloni, introd. a Segni sul muro, Milano 1988; Id., introd. a Rinascimento privato, ivi 1989, pp. 5-7 ...
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MORELLO, Vincenzo (Rastignac)
Scrittore e giornalista, nato a Bagnara (Reggio Calabria) il 10 luglio 1860, morto a Roma il 30 marzo 1933. Laureatosi in legge nel 1884 a Napoli, dove aveva esordito nel [...] direttore dell'Ora di Palermo e del Secolo di Milano, e presidente della Società italiana autori ed editori. Fu ideologie dominanti intorbidivano l'orizzonte. La sua opera giornalistica s'inizia quando imperava il "trasformismo" parlamentare, e il ...
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Celebre contrabbassista e compositore, nato a Crema il 22 dicembre 1821, morto a Parma il 7 luglio 1889. A quattordici anni fu ammesso nel conservatorio di Milano ed ebbe a maestri, per il contrabbasso, [...] 1881; dal re del Portogallo ebbe la commenda dell'Ordine di S. Jago. Trionfo memorabile fu per lui, come direttore, l' assedio di Firenze (Parigi 1857); Il diavolo della notte (Milano 1858); Marion Delorme (Barcellona 1862); Vinciguerra (Parigi 1870 ...
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Scrittore cattolico, nato a Filighera nel 1846, morto a Carenno il 12 settembre 1902. Quinto di quattordici fratelli, seminarista a Pavia e a Monza, dottore di teologia a Roma, sacerdote nel 1868 a Milano, [...] presso la curia di Pavia, e poi a Roma. Nel 1882 s'ebbe l'episodio del caffè, tentativo di macchiarne la dignità sacerdotale furono monsignor Mantegazza, vicario generale della diocesi di Milano, il prof. Toniolo e il marchese Cornaggia: fulcro ...
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S. S.2
S. S.2 (anche SS) 〈èsse èsse〉. – Abbreviazione ted. 〈ès ès〉 di Schutz-Staffel (propr. «squadra di protezione»), denominazione di un corpo speciale del partito nazista, costituito nel 1925 come guardia personale di Hitler e che successivamente...
mil
‹mil› s. ingl. [tratto dal lat. mil(lesĭmum) «un millesimo»] (pl. mils ‹mil∫›), usato in ital. come s. m. – Unità di lunghezza del sistema inglese, pari a 1/1000 di pollice e quindi a 25,4 micrometri (μm); ne derivano due unità di area,...